Roddi è Covid-free, il Sindaco Prioglio: “Riteniamo necessario donare le restanti mascherine alla bocciofila”

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Anche il piccolo borgo di Roddi è ripartito alla grande. Con la Fase 3, non solo il numero dei casi positivi è sceso a zero, ma sono anche riprese le visite al Castello che, grazie anche alla mostra “Arcobaleni In Vigna” di Ezio Ferraris, ha fin da subito registrato un buon numero di visitatori.

Il punto della situazione con il Sindaco, Lorenzo Prioglio

Nell’ultima intervista, realizzata dalla nostra redazione lo scorso 30 Aprile, ci aveva parlato della distribuzione delle mascherine per i più piccoli. Ad oggi qual è la situazione?

“La distribuzione delle mascherine ormai si è conclusa. Nonostante ciò abbiamo ne abbiamo ancora qualcuna in giacenza, Così, insieme all’Amministrazione, abbiamo deciso di usarle per rifornire la bocciofila, in quanto riteniamo che sia un punto sensibile, data l’alta frequentazione da parte soprattutto di persone anziane. Inoltre, grazie al contributo di Roberto Passone, Presidente dell’Unione dei Comuni, riusciremo ancora ad ottenerne alcune omaggiate dalla Provincia di Cuneo. Il tutto per far fronte alle possibili emergenze”.

Com’è stata la ripartenza del paese? Oltre alla riapertura delle attività, quali sono state le altre riprese?

“Al momento ci stiamo occupando dei lavori alla pertinenza del Castello. Ad oggi, 2 Luglio, l’ascensore è terminato. A breve, entro la fine del mese, è prevista la conclusione degli ultimi dettagli. In autunno, invece, ci dedicheremo al blocco centrale per ulteriori lavori. Per quanto riguarda le attività: la pizzeria ha potuto riaprire nuovamente e anche il bar della Chiesa è in via di riapertura. Per quanto riguarda le iniziative per i giovani, è da poco ricominciato l’estate ragazzi, organizzato dalla cooperativa Zerocento langhe insieme all’importante contributo dei nonni vigili, che si occupano di aiutare i più piccoli ad attraversare la strada. In aggiunta, per la realizzazione di queste attività, abbiamo anche ricevuto un finanziamento da parte della Regione. Questo è stato un elemento fondamentale perché ci consente, tutte le sere al termine dell’esercizio, di sanificare le aree utilizzate dai ragazzi rendendole così sicure per il giorno successivo”.

Per quanto riguardo il simbolo di Roddi, ovvero il Castello, com’è stata la ripresa?

“Quella del Castello è stata un’ottima ripresa! Le visite hanno potuto riaprire con la festività del 2 Giugno. Grazie alla riapertura anche i ragazzi che collaboravano svolgendo il ruolo di guida hanno potuto tornare in attività, anche grazie al contributo della mostra che sarà esposta fino a Settembre”.