Gli appuntamenti FAI tornano in sicurezza. Un’edizione speciale per godersi lo straordinario patrimonio culturale del Paese

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Sono stati 65 i visitatori che ieri hanno accolto l’invito della Delegazione FAI di Cuneo che
insieme al Gruppo FAI Giovani hanno organizzato l’evento della ripartenza dopo mesi di
quarantena dovuti al blocco di tutte le attività culturali a causa del Covid-19.

Sono stati accolti con il solito calore ma con tutte le dovute precauzioni imposte dalla
normativa vigente, in piccoli gruppi, provenienti da Milano, Torino, Alessandria, Tortona e
dalla provincia di Cuneo e hanno dimostrato di apprezzare il segnale del FAI che con
questa edizione speciale delle Giornate FAI, tutte all’aperto, ha voluto riavviare le proprie
attività guardando con fiducia al futuro. Molta soddisfazione è stata espressa anche da
parte del direttore del sito archeologico, dott. Gian Battista Garbarino, per
l’organizzazione e per il coinvolgimento dei giovani del FAI, con cui si è complimentato per
la preparazione e l’entusiasmo.

Nelle settimane di lockdown la bellezza dell’Italia ci è mancata, ma ora è giunto il
momento di tornare a scoprirla e per questa edizione speciale delle Giornate FAI la
Delegazione di Cuneo ha scelto di ripartire proprio da “Augusta Bagiennorum”, l’antica
città che in epoca romana ricopriva un ruolo importante e strategico per il nostro territorio,
sul crocevia di importanti strade di comunicazione”.

“Tornare a visitare i luoghi straordinari del nostro Paese significa tornare a valorizzarli e a
proteggerli – afferma Roberto Audisio, Capo Delegazione FAI di Cuneo – un gesto che
oggi più che mai è un sostegno concreto al FAI che da 45 anni si impegna nelle attività di
restauro, tutela, valorizzazione del patrimonio d’arte e natura italiano. Le visite di
domenica hanno contribuito anche a questo grande progetto, permettendo di raccogliere
contributi e nuove iscrizioni, un gesto di fiducia e di generosità ricompensata con
l’accompagnamento e la visita al sito archeologico, in un percorso di 3 chilometri che ha
permesso di toccare i punti più importanti già restaurati: il capitolium, la basilica, il teatro e
l’anfiteatro. Per questo vogliamo ringraziare, di cuore, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo per la preziosa
disponibilità, ed il Comune di Bene Vagienna, sempre vicino al FAI”.

L’appuntamento, ora, è per i prossimi eventi locali organizzati dalla Delegazione di Cuneo,
consultabili sul sito nazionale www.fondoambiente.it o sulla pagina Facebook
“Delegazione FAI Cuneo”.

c.s.