Cuneo – Nuvolari, Varzi, Campari: i “temerari delle strade bianche” in mostra in San Francesco

Presentata l'esposizione visitabile dal 26 giugno al 29 settembre, che attraverso le foto di Adriano Scoffone racconta i grandi piloti della Cuneo-Colle della Maddalena

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C’erano 2000 scatole di cartone. Dentro, circa 40 mila lastre fotografiche. Un archivio straordinario in cui si è imbattuto, quasi per caso, Giosuè Boetto Cohen, giornalista e regista, per molti anni, de “La Storia siamo noi” della Rai. Così è nata l’idea per la mostra “Quei temerari delle strade bianche”, presentata oggi, giovedì 25 giugno, e visitabile da domani, venerdì 26 giugno, nello Spazio Museale di San Francesco, a Cuneo.

“Stavo facendo delle ricerche per un altro progetto – ha spiegato Cohen -, quando ho trovato queste foto. Mi sentivo come un archeologo”. Le foto sono quelle di Adriano Scoffone, fotografo vissuto tra il 1891 e il 1980, direttore del Museo Civico e capace di regalarci un patrimonio incredibile di una Cuneo di altri tempi. Tra le tante foto in archivio, 80 immortalano l’edizione 1930 della Cuneo-Colle della Maddalena, mitica corsa automobilistica che vide protagonisti campioni del calibro di Nuvolari, Varzi e Campari. Ecco, allora, l’idea di raccoglierle in una esposizione particolare, ma assolutamente suggestiva ed intrigante. Un’esperienza che ruota attorno alle foto di Scoffone, ma non solo. Ci sono le scenografie a cui ha contribuito anche Angelo Sala, per molti anni direttore dell’allestimento scenico del Teatro alla Scala di Milano, le musiche di Marco Robino. E poi le auto: l’Alfa Romeo 1500 MMS con cui, nel 1930, Emilio Gola tentò la scalata alla Maddalena, di nuovo a Cuneo grazie alla disponibilità del proprietario attuale, Federico Gottsche Beberte, e due mezzi di proprietà del MAUTO – Museo nazionale dell’Automobile di Torino: un’Alfa Romeo P2 identica a quella con cui Nuvolari vinse, ed una Bugatti 35 uguale all’auto con cui Avattaneo si ribaltò in gara.

La mostra, realizzata dalla Città di Cuneo e dal MAUTO con il sostegno della casa orologiera Eberhard & Co, si apre domani, venerdì 26 giugno, ed è visitabile fino al 29 settembre.
“Lavoro da tre anni a questo progetto – ha spiegato Cohen -. Credo che sia l’occasione per fare un viaggio nel tempo grazie a queste straordinarie foto. In quegli anni i ‘temerari’ piloti correvano a 150 all’ora su strade di campagna, fatte di ghiaia e polvere”. La mostra rappresenta anche il primo evento importante post Covid per la città di Cuneo. Lo ha sottolineato il sindaco Federico Borgna: “Questa esposizione racconta di salite, imprese, coraggio e progresso, temi molto importanti soprattutto in questo periodo storico. Sono sentimenti positivi di cui abbiamo bisogno per ripartire”.”Siamo orgogliosi di questa mostra – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Cristina Clerico -. Crediamo che sia un modo per valorizzare un grandissimo patrimonio culturale e storico di eccezionale rilievo, che viene riportato sotto i riflettori”. Presente a Cuneo anche Benedetto Camerana, il presidente del MAUTO – Museo nazionale dell’Automobile di Torino, che ospiterà la mostra nel 2021.