Confagricoltura Piemonte: danni da cimice asiatica, domande entro il 18 luglio

Per presentare domanda le aziende devono aver subito un danno nel 2019 superiore al 30% della produzione lorda vendibile.

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In merito ai danni causati dalla cimice asiatica (Halyomorpha halys), la Regione Piemonte con la Deliberazione della Giunta Regionale 28 febbraio 2020, n. 31-1083, ha delimitato i territori comunali interessati dai danni dall’insetto.Successivamente, con il Decreto dell’8 aprile 2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 3 giugno 2020, il MIPAF ha concesso la possibilità agli agricoltori di presentare domanda di risarcimento danni nei territori delimitati dalla D.G.R. 28 febbraio 2020, n. 31-1083.
Le domande devono essere presentate entro 45 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto 8 aprile 2020: pertanto la scadenza è fissata per il prossimo 18 luglio (la data è un sabato e non saranno concesse deroghe sulla scadenza).

Per presentare domanda le aziende devono aver subito un danno nel 2019 superiore al 30% della produzione lorda vendibile. In fase di istruttoria saranno quantificati i danni dai documenti contabili in possesso dell’azienda, rapportando le fatture di vendita dei prodotti ortofrutticoli del 2019 con gli anni 2018 e 2017.

Le imprese aderenti alla misura non devono aver sottoscritto polizze assicurative agevolate o aderito a fondi di mutualizzazione a copertura dei danni causati da attacchi di Halyomorpha halys ai sensi del piano assicurativo agricolo annuale di riferimento. Per la presentazione delle domande i frutticoltori interessati possono rivolgersi ai tecnici delle Unioni Agricoltori.

 

cs