L’Alta Langa incontra la nocciola Piemonte, grazie a Bottega dell’Alpe

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Stefano Paganini

L’emergenza Coronavirus non ferma il ciclo di “Bottega incontra”, serie di eventi organizzati da “Bottega dell’Alpe”, l’unione di produttori agroalimentari e dell’artigianato delle vallate piemontesi e delle colline di Langhe e Roero: in attesa di tornare agli eventi aperti al pubblico, al termine dei quali degustare i prodotti in vendita sull’e-commerce www.bottegadellalpe.it, la promozione delle tipicità locali trova spazio online, in una serie di webinar nella formula di “percorsi guidati con tavoli virtuali tra ristoratori e produttori agricoli”.

Arianna Viberti

I primi appuntamenti sul web hanno visto protagoniste due eccellenze di Bottega dell’Alpe: l’Alta Langa DOCG (raccontata dal produttore vitivinicolo Roberto Garbarino, titolare dell’omonima azienda agricola e da Valter Bera, tra i patriarchi della DOCG con l’azienda agricola Bera, entrambi di Neviglie) e la Nocciola Piemonte IGP (presentata da Chiara Marenda, titolare dell’azienda agricola Propi Bun di Arguello, e da Fabrizio Bruna, dell’azienda agricola Cascina Valcrosa di Lequio Berria), in un dialogo tra produttori che ha coinvolto anche lo chef Stefano Paganini, titolare del ristorante “Alla Corte degli Alfieri”, presso il castello di Magliano Alfieri e, nel secondo appuntamento, Arianna Viberti, presso l’agriturismo e ristorante Mongalletto di Castellinaldo.

Ad arricchire gli incontri online, moderati da Silvano Icardi, presidente di Bottega dell’Alpe, anche gli interventi – fra gli altri – di Marco Bussone, presidente nazionale UNCEM (l’Unione dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani), Angela Tartaglia, sommelier responsabile dell’associazione culturale “La Compagnia del Calice”), Amiko Amano, esperta di accoglienza turistica, Lisa Torchio, responsabile amministrativa di Bottega dell’Alpe e Pietro Ramunno, titolare dell’agenzia di comunicazione Impresso Studio.

Quello di Bottega dell’Alpe è innanzitutto un progetto etico, pensato diversi anni fa per raccogliere le sfide dei territori di montagna insieme a Lido Riba, Marco Cavaletto, Gigi Florio e tanti altri amici, e che oggi è diventato quanto mai attuale e necessario, visto l’aumento esponenziale degli acquisti sui portali di e-commerce, dovuto all’emergenza sanitaria – afferma Marco Bussone –. Il territorio dell’Alta Langa sta dando prova del fatto che si può essere ‘smart’ unendo il sistema pubblico degli enti locali con il mondo dell’imprenditoria che dà vita al tessuto economico: in tutti i 40 Comuni dell’Alta Langa si sta dimostrando che questo legame tra pubblico, privato e terzo settore è una strada vincente da percorrere, a vantaggio del sistema economico territoriale e della crescita sociale del territorio”.

Questi sono i primi di una serie di meeting pensati allo scopo di illustrare e far conoscere i produttori che lavorano con noi nel progetto di Bottega dell’Alpe – aggiunge Lisa Torchio –. Al contempo, attraverso i ristoratori e altri canali, in attesa di poter riprendere al di fuori del mondo virtuale, vorremmo far conoscere le eccellenze presenti sulla nostra piattaforma, andando oltre la semplice degustazione del prodotto, con il racconto delle storie delle aziende, valorizzandone i prodotti e promuovendo il territorio”.

La nostra associazione è nata 7 anni fa con lo slogan ‘Compra in valle, la montagna vivrà’, approdando all’e-commerce per facilitare vendita dei prodotti di montagna, ai quali si stanno aggiungendo le eccellenze della collina – chiude infine Silvano Icardi –. Oltre a uno spazio importante dedicato ai cestini di Natale, la strategia commerciale di Bottega dell’Alpe prevede anche la vendita diretta presso alcuni punti espositivi, tra i quali l’Alba Hotel di corso Asti, ad Alba”.

Protagonisti del prossimo appuntamento con “Bottega incontra” – previsto per lunedì 15 giugno, alle ore 16.00, presso il Koki Wine Bar di Barbaresco –, non più online ma dal vivo, con possibilità di degustazione, saranno il Moscato d’Asti DOCG e ancora la Nocciola Piemonte IGP, con l’azienda agricola La Morandina di Castiglione Tinella e l’azienda agricola Cascina Palazzo di Feisoglio.

c.s.