Dono ai migliori cuochi d’Italia da parte dell’azienda lattiero-casearia di Moretta

«Guardare al do­­mani con consapevolezza è la strada che ci consentirà di attuare, tutti insieme, quella ripartenza che tanto è vitale per la nostra economia»: queste le parole del presidente di Inalpi Ambrogio Invernizzi, che accompagnano un piccolo dono inviato ai 371 chef stellati italiani dall’azienda lattiero-casearia di Moretta.

Un omaggio esclusivo, un progetto editoriale, firmato e distribuito da Inalpi, nato da una consolidata collaborazione con “Guida Michelin”, un naturale binomio, confermato anche in occasione della presentazione ufficiale dell’edizione 2020, avvenuta il 6 novembre scorso a Piacenza.

A fianco dell’istituzionale e storica “Guida Michelin” ha quindi visto la luce “I migliori ristoranti d’Italia-Le stelle della Guida Michelin”, una “collezione” nella quale la storia, la filiera corta e certificata, la qualità e i prodotti Inalpi si affiancano alle eccellenze gourmet, i ristoranti stellati italiani. Un prodotto editoriale unico, costruito sui quei valori che da sempre caratterizzano l’operato di Inalpi, e che sono ben riconoscibili in ogni frammento della pubblicazione a partire dalla copertina: “Lumache di Cherasco ai porri Dop di Cervere e burro di filiera Inalpi”, il piatto raffigurato e realizzato dall’Antica corona reale di Cervere, dallo chef stellato Gian Piero Vivalda.

Un omaggio alla storia di una famiglia e alla figura di Renzo Vivalda, che da 205 anni, nella stessa location, portano avanti la cultura della cucina di alta qualità, una vera e propria pietra miliare della nostra tradizione.

«Con questa iniziativa Inalpi ha voluto essere al fianco dei principali protagonisti della cucina stellata italiana, proprio nel momento della riapertura dei loro ristoranti», dichiara Pier­antonio Inver­nizzi, direttore commerciale e marketing di Inalpi.

Ed è con questo spirito che sono partite negli scorsi giorni, da Moretta, con destinazione tutta Italia, le 371 copie dell’edizione “stellata”. Un omaggio all’eccellenza, un dono unico per esprimere vicinanza e simbolicamente ripartire tutti insieme, con l’auspicio di poter affrontare esperienze e progetti che saranno fonte di nuovi percorsi e base da cui ricominciare a raccontare la preziosità della cucina gourmet italiana.

Consapevoli che ogni chef, ambasciatore del gusto e di una cucina unica, rappresenta una vera e propria bandiera di quel “made in Italy”, inimitabile e unico, conosciuto e riconosciuto in tutto il mondo.