“Uniti si può superare ogni barriera”. Questo è il motto dell’associazione “Le nuvole”, realtà di volontariato cuneese di teatro-terapia, nata nove anni fa dall’idea di Isabella Berardo. La fondatrice, profonda conoscitrice del settore sociale, parlando con la mamma di due ragazzi con disabilità (che oggi fanno parte dell’associazione), ebbe l’idea di fondare un sodalizio che si occupasse di parte del tempo libero di quelli che lei definisce «ragazzi speciali».

Dai due iscritti iniziali si è arrivati ben presto a una ventina e nel 2011 è stata costituita ufficialmente l’associazione. «Il nome è stato scelto dai ragazzi», spiega Isabella Berardo, «Ci siamo seduti tutti insieme attorno a un tavolo e abbiamo chiesto loro quale nome avessero voluto dare al gruppo; in tre hanno scritto “nuvole” e questa è stata la scelta.

Del resto, quella parola, tanto semplice quanto evocativa, si sposa perfettamente con i valori dell’associazione». L’obiettivo è far trascorrere ai ragazzi attimi unici, coinvolgendoli in tutto quello che può essere “tempo libero”: dall’arte alla musica, allo sport, alle poesie, alle uscite al bar. «Cerchiamo di regalar loro un po’ di spensieratezza e di donare emozioni che, immancabilmente contagiano anche noi», sottolinea la presidente Isabella Berardo.