Verzuolo: dal 3 giugno riapre la biblioteca, ecco le nuove regole

Il servizio sarà al momento limitato al solo prestito e non sarà possibile stazionare nei locali della biblioteca.

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È in calendario mercoledì 3 giugno la riapertura al pubblico della Biblioteca civica di Verzuolo. La data è stata scelta appositamente per consentire di adottare le misure necessarie per il contrasto all’epidemia Covid 19 e per fornire un servizio all’utenza che rispetti le regole da poco dettate dallo Stato. «Il responsabile della sicurezza e i responsabili della cooperativa Librarsi stanno predisponendo il piano Covid – afferma Gabriella Peruzzi, assessore alla cultura -: prevederà modalità di ingresso, sistemi di protezione da indossare e strutture da inserire nei locali».

Il servizio sarà al momento limitato al solo prestito e non sarà possibile stazionare nei locali della biblioteca. Obietto evitare la formazione di assembramenti. Qualora si assista ad un accesso massiccio di utenti sarà previsto un limite massimo ed uno stazionamento di chi attende nel cortile sottostante. L’accesso ai locali avverrà come di consueto dallo scalone, mentre l’uscita sarà dalla scala di sicurezza posta vicino all’ascensore. Unica modalità di restituzione possibile sarà attraverso l’apposito box davanti a Palazzo Drago nel quale gli utenti depositeranno i volumi presi in prestito. Anche a Verzuolo sarà prevista la «quarantena dei libri»: i libri all’interno del box saranno recuperati dagli operatori e lasciati in un locale dedicato per un periodo idoneo prima di poter tornare fruibili al pubblico. Tutte le informazioni saranno presto affisse sul portone di ingresso e saranno disponibili sulla pagina Facebook della Biblioteca e su quella del Comune di Verzuolo.

Nonostante la chiusura dei mesi scorsi per continuare a coltivare il legame con l’utenza Librarsi ha comunque fornito un servizio online alla popolazione, soprattutto attraverso la pagina Facebook della Biblioteca. «Per andare incontro alle esigenze dei cittadini e considerato che probabilmente molti rimarranno in paese anche nei mesi estivi – prosegue Peruzzi – abbiamo deciso di garantire a giugno e luglio l’orario pieno del servizio così come la prima e l’ultima settimana di agosto». Al vaglio, sempre che i numeri dell’emergenza vadano nella giusta direzione, anche la possibilità per questa estate di organizzare alcune attività culturali all’aperto per fornire occasioni di intrattenimento ai cittadini utilizzando Palazzo Drago e l’attiguo anfiteatro. «Non possiamo prevedere grandi eventi perché difficile sarebbe la gestione – continua Peruzzi -. Sono sicura, però, che potremo fornire un calendario di incontri culturali e musicali per i mesi di luglio e agosto per intrattenere grandi e piccini». «Speriamo – conclude – che la decrescita dell’epidemia prosegua e ci consenta una ripresa graduale delle attività anche per gli anziani che dopo l’8 marzo hanno visto cancellato il calendario delle Tre Età – Tempo d’incontri e del soggiorno marino».

 

cs