Cavallermaggiore, dal 1996, può “contare” sul gruppo comunale di Protezione Civile

Coordinato dall'ex vice-sindaco Marco Leone: "L'emergenza Coronavirus continua e il nostro lavoro, ovviamente, prosegue. La pandemia, inizialmente, è stata presa molto sotto gamba. Ringrazio il Comune per aver istituito la COC e noi ci siamo resi subito disponibili, totalmente"

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Volontari della Protezione Civile di Cavallermaggiore, al lavoro (foto di repertorio)

Cavallermaggiore è stato uno dei Comuni cuneesi colpiti dal Covid-19. Settimanalmente, vi abbiamo dato conto (e ve ne daremo ndr) di tutti gli aggiornamenti ufficiali, forniti dal sindaco Davide Sannazzaro.

A Cavallermaggiore c’è, anche, un gruppo comunale di Protezione Civile molto attivo, coordinato dall’ex vice-sindaco Marco Leone.

L’abbiamo raggiunto telefonicamente, per farci raccontare il lavoro durante l’emergenza sanitaria in corso: “Sono 9 anni che sono nella Protezione Civile cavallermaggiorese, ma il gruppo è nato nel 1996. L’emergenza Coronavirus continua e il nostro lavoro, ovviamente, prosegue. La pandemia, inizialmente, è stata presa molto sotto gamba. Ringrazio il Comune per aver istituito la COC e noi ci siamo resi subito disponibili, totalmente. Inizialmente la nostra operatività è iniziata facendo la spola tra Cavallermaggiore e il coordinamento provinciale di Fossano, ad esempio per le mascherine per la casa di riposo, poi per le realtà territoriali. Quando la situazione si è fatta più grave, abbiamo collaborato per l’allestimento di un centro per gli operatori che avevano contratto il virus della struttura per anziani. Successivamente siamo stati protagonisti in due grandi iniziative, come la distribuzione delle mascherine alla cittadinanza e la distribuzione dei buoni spesa. A Pasqua abbiamo provveduto a distribuire colombe e uova di Pasqua, alla casa di risposo e ad alcune realtà cittadine. Abbiamo mappato il territorio e ci siamo organizzato per la distribuzione delle mascherine arrivate dalla Regione. In collaborazione con la Polizia Municipale, prestiamo servizio di monitoraggio all’interno del cimitero. Siamo 17 volontari, ma presto si aggiungerà il 18°!“.