Terres Monviso: cultura, società e territorio, parole nelle quali “credere”

#diamoinumeri al via della fase 2

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Sergio Berardo, leader dei Lou Dalfin

Citando il nostro Presidente, Sergio Mattarella, il domani sarà del tutto nuovo, questo è certo. Ma una cosa la sappiamo: sarà come noi saremo in grado di pensarlo, di idearlo, di costruirlo insieme.

Al 3 maggio 2020 la cultura a Saluzzo e nelle Terre del Monviso è più viva che mai. Anni di importante lavoro per tessere reti territoriali, coesione intorno a manifestazioni di prestigio, festival di interesse nazionale e internazionale, portano oggi ad un risultato concreto, e per nulla scontato. Anni in cui si è guardato non semplicemente alla creazione di contenuti, ma alla creazione di un modello sostenibile e ricco di professionalità. Una cultura che sapesse integrarsi con le necessità e i bisogni di un territorio vasto e complesso. Oggi è il tempo della sospensione perché un’emergenza sanitaria lo richiede. Ma è anche il tempo di prendersi cura del lavoro svolto e che svolgeremo.

Alla boa dei due mesi, possiamo tirare prime ed importanti somme. Oltre 50 persone, che ruotano intorno ai progetti territoriali, si sono date da fare. Le pagine social legate alla promozione degli eventi di territorio (Fondazione Amleto Bertoni/Occit’amo Festival – Marchesato Opera Festival – Start/Storia Arte Saluzzo – Terres Monviso) hanno lanciato sin dal primo momento l’# nonstiamofermiconleidee. Video, immagini per ripercorrere le bellezze artistiche e paesaggistiche del territorio, i concerti e i momenti di aggregazione. Ma poi anche, e soprattutto, nuove idee, contest e concerti. Idee da condividere con le Scuole, con i cittadini, saluzzesi e non, con i piccoli produttori o comunque con chi desiderasse dare il proprio contributo, idee per la ripartenza, idee per raccontarsi.

La sola pagina Occit’amo Festival – che esprime una manifestazione che racconta il territorio delle Terre del Monviso tutto, dalla Valle Stura sino all’Infernotto – ha realizzato coperture tra il 28 marzo e il 3 maggio per 132.409 persone – 49.762 le interazioni.

Occit’amo Festival – un primo concerto a Pasquetta, seguito da migliaia di persone, quindi un “concertone” perchè la grande festa occitana della primavera delle TERRES MONVISO andasse in scena comunque. 25 artisti da tutta l’Occitania, contributi da musicisti italiani. Migliaia di contatti al primo lancio dell’iniziativa. Tutto questo legato ad una strategia che ha lanciato, sin dal primo giorno, #guardiamooltre, con tanti artisti che hanno inviato la loro musica per dare un contributo alle lunghe giornate di tutti.

Terres Monviso – #beiquenalfutur. #tonabriterres. #atlanteacasatua. #picnicTERRES. È proseguita l’attività degli Animatori, anzi, si è intensificata. Avviato un lavoro su sentieri da lanciare insieme a Regione Piemonte al fine di farsi trovare pronti alla ripartenza. Costruzione di un merchandaising capace di rispondere alle nuove sfide che lancerà la Fase2. Sarà un nuovo Turismo, sarà prossimità, sarà Italia. La nostra Destinazione Turistica è pronta.

Start/ Storia Arte Saluzzo – in sinergia con Igav – Istituto Garuzzo per le Arti Visive lancia #iorestoinarteSaluzzo, la costruzione di un Diario artistico per piccoli e grandi, inaugurando così al 24 aprile la manifestazione che quel giorno avrebbe dovuto avere il suo inizio. E poi la volta degli Artigiani del territorio e delle loro storie, della loro “rivoluzione”.

Spaventapasseri Castellar – annualmente l’Associazione, protagonista di un lavoro di ricerca e narrazione della tradizione, con il suo concorso raggiungeva il risultato di ricevere circa 200 spaventapasseri. Oggi sono arrivate dai bambini di Pianura e vallate oltre 600 fotografie di spaventapasseri fatti in casa.

Insomma, idee per oggi e per domani, pronti a capitalizzare il grande lavoro fatto nel corso del tempo.

Terres Monviso