Covid-19 a Margarita, il sindaco Alberti: “Saremo vicini ai nostri cittadini, con le dovute precauzioni ripartiremo”

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Sono passati quasi due mesi dall’inizio di questa quarantena, la situazione dei comuni è cambiata inevitabilmente ma l’emergenza è stata fin qui gestita.


Ai nostri microfoni è intervenuto il Sindaco di Margarita, Michele Alberti, per parlare di come sia stata gestita quest’emergenza, facendo così il punto sulla situazione del paese visto anche l’inizio della fase 2.

“Ho aperto ieri i cimiteri e prima con i volontari di Margarita andavamo a bagnare i fiori per un servizio di volontariato e di cortesia.  Il paese ha apprezzato molto, vista anche l’impossibilità di andare a cambiare i fiori ai propri cari.”

Gestire l’emergenza sicuramente non è facile e oltretutto non va sottovalutata come ci ricorda il Sindaco Alberti. “So l’importanza di questo virus e dell’emergenza, va gestita e non prendendola sotto gamba.Per le mascherine mi ero già attivato per chi gestiva i negozi invitandoli a metterle, usando anche dei separè per rispettare la distanza.
Ho recentemente fatto una comunicazione in cui non obbliagavo ma invitavo a mettere la mascherina in luoghi chiusi.A volte la gente non pensa né a se stessa e agli altri, la mascherina può aiutare ad evitare contagi.”

Per quanto riguarda i casi avuti a Margarita, il Sindaco espone numeri e modalità di contagio avvenute in quel di Margarita. “Abbiamo avuto il caso di una persona che lavora presso una struttura RSA di Cuneo, c’è stato il problema di positività.  Ora però è guarito e non ha più sintomi. Abbiamo avuto un altro caso di una persona che lavora in una casa di riposo. Siamo stati fortunati sotto l’aspetto di contagi, alla casa di riposo al momento avevamo già consigliato, a fine febbraio di chiudere ai parenti. Situazioni ben gestite da noi e dalla casa di riposo, al momento non c’è un caso positivo. Gli operatori non necessari sono a casa, so che serve manodopera, fisioterapista ecc però stando fuori possono comunque aiutare.”

Da qualche settimana sono stati rilasciati i buoni per poter fare la spesa a famiglie in difficoltà, anche Margarita ha partecipato all’iniziativa. “Abbiamo già avuto i soldi per i buoni alimentari, chi ha diritto si presenta in comune e ogni settimana viene consegnato il buono. Ogni settimana vediamo le domande che arrivano, abbiamo ancora qualche riserva per i buoni. Quello che potremmo fare per i nostri cittadini lo faremo, saremo vicini anche a livello morale alle persone che avranno difficoltà, una chiacchierata al telefono può far del bene.”

Con l’inizio della Fase 2 alcune aziende son tornate in attività ed il Sindaco ce ne parla in maniera più approfondita: “Aziende in loco hanno iniziato tutte, alcune non hanno mai smesso, mentre altre avevano riaperto già settimana scorsa.  Quasi tutto aperto tranne un ristorante e due bar che al momento non si sono ancora mossi oltre ad una pettinatrice che deve aspettare gli inizi di giugno. Dobbiamo essere consapevoli della gravità della situazione ed adeguarci tutti.”

Si parla anche della risposta dei cittadini all’emergenza e alla quarantena. “I cittadini hanno risposto bene, sono soddisfatto infatti noi non abbiamo mai chiuso il mercato. Avendo un accordo con i vigili di Mondovì che venivano a presenziare i mercati con il comune, abbiamo gestito bene il tutto mettendo transenne con ingressi limitati. Mentre facevano la coda, erano tutti oltre due metri di distanza senza avergli detto nulla, da questo lato è stata una situazione positiva. Ringrazio per il comportamento dei cittadini, dobbiamo prenderne atto.
Non c’è gente a spasso se non ha un valido motivo. Personalmente tutti i momenti invitavo, tramite mail o manifesti, i cittadini a restare a casa.”

Si conclude l’intervista parlando del futuro del comune ed i cambiamenti che ci saranno.
“Gli uffici comunali sono in sicurezza, prima si poteva arrivare. solo previa citofonata o telefonata.  Il cittadino comunque arrivava con le dovute precauzioni. Secondo me dovremmo essere più tranquilli, arriviamo da un blocco importante e adesso quei pochi cambiamenti stanno arrivando. Tutti devono avere le mascherine ed essere tutti a debita distanza.”