Saluzzo: altri 53 mila euro dal Comune per i buoni spesa alimentari

Il sindaco Mauro Calderoni: "Le sole risorse statali non avrebbero consentito di fronteggiare l'emergenza"

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Mauro Calderoni, sindaco di Saluzzo (foto di repertorio)

Il Comune di Saluzzo destina 53 mila euro in più alle famiglie saluzzesi per i buoni spesa alimentari e le spese di prima necessità. Lo ha spiegato il sindaco Mauro Calderoni: “Con il c.d. ‘Cura Italia’ il Governo ha assegnato ai comuni i fondi da destinare alla distribuzione di ‘buoni alimentari’ per far fronte alla situazione di emergenza dei nuclei familiari rimasti senza risorse economiche sufficienti ad autosostenersi. Per Saluzzo il contributo ammontava ad euro 90.000, e sin dai primi calcoli è apparso evidente che le sole risorse statali non avrebbero consentito di fronteggiare l’emergenza che per un breve periodo di tempo e per un numero limitato di famiglie”.

“Alla luce delle numerose richieste pervenute e delle situazioni di fragilità che l’interruzione dell’attività lavorativa ha determinato o la crisi sanitaria accentuato – continua il sindaco di Saluzzo -, l’amministrazione ha deciso pertanto di destinare all’iniziativa le consistenti donazioni d privati cittadini ed aziende pervenute in questo mese (28.000 euro circa al momento), nonché l’ulteriore importo di 25.000 euro dal bilancio comunale”.

La spesa complessiva per l’erogazione dei buoni alimentari e dei generi di prima necessità cresce così a 143.000 euro e consentirà di sostenere tutte le famiglie saluzzesi ammesse al beneficio per quattro settimane complessive, un periodo di tempo ritenuto più adeguato alle difficoltà delle persone e alla necessità di dare una risposta ai bisogni primari.

“Si spera intanto che le annunciate misure governative intervengano in forma più strutturale e in modo tempestivo – conclude Calderoni – affinché, nonostante alcune possibilità di ‘ripartenza’ per determinate attività, nessuno rimanga indietro e privo di mezzi dignitosi di sostentamento”.