Covid-19, il sindaco di Sant’Albano Stura Bozzano: “I cittadini hanno risposto bene, bisognerà capire come ripartire”

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Sono passati quasi due mesi dall’inizio di questa quarantena, la situazione dei comuni è cambiata inevitabilmente ma l’emergenza è stata fin qui gestita.


Ai nostri microfoni è intervenuto il Sindaco di Sant’Albano Stura, Giorgio Bozzano, per parlare di come sia stata gestita quest’emergenza, facendo così il punto sulla situazione del paese.

“A Sant’Albano sta andando bene, le persone sono responsabili e son state rispettate le disposizioni del Presidente del Consiglio. Ci sono persone che vanno a lavorare con l’autocertificazione ma non ci sono assembramenti. Siamo un ottimo esempio, parlando anche con carabinieri e vigili la situazione è sotto controllo. – così il primo cittadino –

Come tutti ci si aspettava un po’ più di tolleranza però è difficile valutare queste situazioni, come reagirà dopo il 4 maggio il paese non posso saperlo.
Ora la gente è arrivata al limite, Sant’Albano è un paese piccolo e chi ha il giardino può muoversi, altri invece hanno bisogno di uscire.  La gente avrà voglia di andare in montagna ecc, il rischio è che questo possa essere un’arma a doppia taglio, in linea generale, in grande città.

Prima la salute, ci mancherebbe altro, in confronto ad altri paesi europei però la situazione è diversa.  La terapia intensiva è da dieci giorni che è in calo, per i morti hanno trovato il minor numero dall’inizio della quarantena.

Per quanto riguarda la risposta a Sant’Albano e la situazione attuale: “Come comune cercheremo di valutare se ci saranno possibilità di andare in contro con tasse e contributi alle piccole imprese. Faremo attenzione ma ci sarà gente che rischierà di non riaprire, da questo punto di vista la vedo difficile, bisogna vedere anche come riprenderanno le attività e come riapriranno con i nuovi parametri.

Come Sant’Albano abbiamo realizzato delle mascherine, circa 18 mila con offerta minima di 3 euro da parte dei cittadini e poi enti che ne avevano bisogno. Con questa iniziativa diverse ditte hanno risposto bene, donando a loro volta fondi: ad esempio Euromed ha donato 3 mila euro, Dentis 20 mila, Sintomer 2 mila, ASD Sant’Albano Calcio 300, più tutti quelli in anonimato.

Quando sono in giro per Sant’Albano, non vedo nessuno, al massimo qualcuno che porta il cane a passeggio, i cittadini sono più che responsabili lo dimostra il fatto che i contagiati siano stati 8, purtroppo però c’è stato 1 deceduto.”