Didattica a distanza: la protezione civile consegna i dispositivi agli studenti del Baruffi Ceva-Ormea

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In un momento di grande tensione per l’intero Paese, sono le piccole realtà ad infondere speranza e fiducia alla comunità. E la nostra scuola si conferma una guida efficace per consolidare i rapporti tra le persone e le istituzioni”, afferma la dirigente Mara Ferrero.

L’ultima iniziativa riguarda la consegna dei dispositivi per la didattica a distanza, che il Baruffi ha potuto inviare agli studenti di Ceva e Ormea, dislocati territorialmente in vari comuni ed addirittura in regioni diverse.

Paesi, frazioni, località differenti in cui vivono i ragazzi e che l’emergenza COVID 19 ha reso distanti e  difficilmente raggiungibili.

La scuola ha trovato, grazie alla collaborazione del Comune di Ceva, della Protezione Civile Gruppo Civico di Ceva e dei Carabinieri della sezione di Ormea, una squadra vincente, che ha raggiunto gli studenti che da oggi potranno seguire le lezioni a distanza con maggior facilità.

Un lavoro organizzativo reso possibile dall’efficienza del team digitale del Baruffi, degli assistenti tecnici Gino e Nunzio per la sede di Ceva, e Corrado e Luca per la sede di Ormea, del Comune di Ceva, nelle persone del Sindaco Vincenzo Bezzone e dell’Assessore Nadia Carena, della sezione dei Carabinieri di Ormea che ha supportato il passaggio dei dispositivi alla vicina regione Liguria.

Ma il grazie più sentito va alla Protezione civile Gruppo Civico di Ceva, a cui oggi tutta la comunità del Baruffi è riconoscente, per essere stati “le ali” attraverso le quali gli studenti destinatari dei tablet e dei computer, da domani, saranno protagonisti di una scuola che non si ferma, neppure di fronte all’emergenza sanitaria.

c.s.