Il Comune di Bra aiuta le imprese

Sostegno alle attività produttive e riapertura, ma solo per autoconsumo, degli orti urbani

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Nemmeno all’ombra della Zizzola cala l’attenzione nei confronti del coronavirus Covid-19 che, sopratutto in Piemonte, continua a costituire una minaccia sia sul fronte sanitario che su quello economico per via delle pesanti conseguenze che sta causando.

L’Amministrazione di Bra, in particolare, è intervenuta a favore delle attività economiche cittadine attraverso alcune agevolazioni. Innanzitutto, viene posticipata al 30 giugno 2020, per le imprese edili che nelle settimane scorse hanno dovuto bloccare i propri cantieri per effetto delle norme nazionali e regionali, la scadenza per il pagamento delle rate del contributo di costruzione dovuto per il periodo compreso tra il primo febbraio e il 31 maggio di quest’anno. In secondo luogo, viene previsto lo slittamento al 30 giugno del termine entro il quale le aziende devono provvedere alla comunicazione dei dati relativi allo smaltimento in proprio di rifiuti assimilati agli urbani, elemento questo che consente alle utenze commerciali di ottenere una riduzione della quota variabile della Tassa rifiuti (Tari).

Un’ultima misura riguarda quei bar e ristoranti che affittano i propri locali dal Comune. In virtù del fatto che queste attività hanno dovuto chiudere per effetto dell’emergenza sanitaria, l’Amministrazione ha deciso di rinviare al 30 giugno la scadenza per la presentazione di un piano di rateizzo del pagamento delle somme dovute per la locazione, senza aggravio di mora e interessi. Inoltre, si sta valutando l’opportunità di procedere a una rinegoziazione oppure a una completa esenzione dei canoni, da stabilire una volta conclusasi la fase critica.

La Giunta comunale era già intervenuta con l’intento di garantire liquidità a imprese e famiglie, disponendo lo slittamento al 30 settembre per le prime rate della Tari, della Tosap (Tassa occupazione suolo pubblico permanente), inizialmente previste al 16 luglio, e la rata unica dell’Imposta comunale sulla pubblicità, la cui scadenza prevista in origine era al 30 giugno. Le seconde rate di Tari e Tosap sono confermate al 16 dicembre. Nessuna variazione invece per le scadenze dell’Imu, fissate per legge al 16 giugno e al 16 dicembre.

In parallelo, qualche tassello inizia a tornare al proprio posto. In recepimento della nota pubblicata sul sito del Governo, sono nuovamente consentiti l’accesso e la coltivazione degli orti urbani. La nota del Governo specifica che «sono consentite le attività lavorative su terreni agricoli, anche di limitate dimensioni, finalizzate alle produzioni per autoconsumo», a condizione che il soggetto interessato sia in grado di «attestare, con autodichiarazione completa di tutte le necessarie indicazioni per la relativa verifica, il possesso di tale superficie agricola produttiva e che essa sia effettivamente adibita ai predetti fini, con indicazione del percorso più breve per il raggiungimento del sito». Si richiamano i conduttori degli orti urbani al rispetto delle prescrizioni in vigore: sono vietati gli assembramenti, è necessario mantenere le distanze di sicurezza e limitare al minimo gli spostamenti. Il mancato rispetto delle norme previste comporterà sanzioni.

Torna operativo anche lo sportello “Al Elka”, punto informativo nato dalla collaborazione tra il Comune e la cooperativa Orso per la consulenza in materia di legislazione, lavoro, formazione, richiesta della cittadinanza italiana, oltre che per le pratiche di rilascio, rinnovo, aggiornamento dei titoli di soggiorno e di richiesta del nulla osta al ricongiungimento familiare. In questa fase lo sportello garantirà il servizio informativo esclusivamente per via telefonica tutti i giovedì dalle 8.45 alle 12.15 chiamando lo 0172-438151.