Covid-19, Valle Stura: sono 6 i casi risultati positivi

2 a Demonte (di cui uno ricoverato in struttura sanitaria), 3 a Vignolo e 1 Roccasparvera; mentre sono dodici i casi di isolamento domiciliare fiduciario

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L’Unione Montana Valle Stura in collaborazione con la Croce Rossa Valle Stura e l’AIB – Protezione Civile Valle Stura, continua ad essere operativa attraverso il C.O.I. – Centro Operativo Intercomunale – nell’affrontare in maniera coordinata l’emergenza sanitaria in corso.

Si comunica, a proposito della situazione ad oggi in valle Stura, che sono sei i casi positivi al Coronavirus: 2 a Demonte (di cui uno ricoverato in struttura sanitaria), 3 a Vignolo e 1 Roccasparvera; mentre sono dodici i casi di isolamento domiciliare fiduciario: 3 a Vinadio (soggetti rientrati dall’estero), 6 a Demonte (di cui uno è soggetto rientrato dall’estero), 1 a Vignolo e 2 a Rocccasparvera. Rispetto alla precedente comunicazione si segnala che uno dei tre casi segnalati positivi a Demonte è risultato negativo al tampone e quindi in via di guarigione mentre un caso indicato in isolamento fiduciario a Vignolo è stato attribuito territorialmente a Roccasparvera.

Si ricorda la persistenza dell’assoluto rispetto delle indicazioni del Decreto “Io resto a casa”, che prevede l’obbligo di restare a casa e muoversi solo per andare al lavoro, per ragioni di salute o necessità. A questo proposito si richiede a tutti gli abitanti della valle un’attenzione maggiore in questo periodo di festività pasquali allo scopo di non vanificare gli sforzi che tutti abbiamo fatto fino ad oggi ed anche di non incorrere in multe (da 400 a 3.000 €), ricordando che in questi giorni verranno rafforzati i controlli da parte delle Forze dell’ordine sul territorio della valle Stura. Si fa quindi appello al buon senso di tutta la popolazione della valle Stura, chiedendo un ulteriore sacrificio nel restare in casa, riunendosi esclusivamente con i propri familiari conviventi e non aderendo ad iniziative di aggregazione (riti pasquali, pic-nic, gite fuori porta, ecc.), sia in luogo pubblico che privato, che in questo momento sono vietate e rischiose per la salute di tutti.

Il Centro Operativo Intercomunale vuole infine ringraziare le aziende della valle che con le loro donazioni stanno aiutando le famiglie disagiate in questo momento difficile, segnalando che le aziende che fossero interessate a contribuire possono contattare la Croce Rossa.