Ondalba prima per altruismo

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Donazione di 50 mila euro per far fronte all’emergenza coronavirus da parte della famiglia Allasia, titolare di Ondalba, gruppo industriale specializzato nella realizzazione di imballi in cartone ondulato dal 1954. Nella sede centrale di Ondalba (foto 3), situata a Baldissero
d’Alba e caratterizzata da un insediamento di 100 mila metri quadrati, si producono 100 tonnellate al giorno tra cartone e imballaggi. Nello stesso stabilimento un’intera area è espressamente dedicata alla stampa digitale diretta su cartone. A questo impianto produttivo se ne aggiungono altri due, che si trovano rispettivamente a Corneliano d’Alba e a La Morra. Per la produzione l’azienda impiega materie prime di qualità, provenienti da fornitori che condividono con Ondalba i principi di sostenibilità e responsabilità sociale.
«In un momento come quello attuale, per la nostra famiglia e per l’azienda, è importante far sentire la presenza al fianco dei cittadini e del territorio. Non possiamo che ringraziare, innanzitutto, i nostri collaboratori che in queste settimane hanno lavorato con dedizione. Nei
tre stabilimenti l’attività produttiva è sempre proseguita costantemente.
Seguendo le indicazioni dell’Asl Cn2, della Regione e del Governo, ma soprattutto grazie ai nostri dipendenti siamo andati avanti.
Essendo soci della Fondazione Nuovo ospedale Alba-Bra da anni, conosciamo benissimo la dedizione che la struttura mette per lavorare al fianco dell’Asl Cn2, ancor più in questo periodo di emergenza sanitaria. La stessa dedizione presente all’interno della nostra azienda e, per questo, anche a nome dei nostri dipendenti abbiamo deciso di fare la nostra parte, sostenendo il nuovo ospedale di Verduno», commenta Franco Allasia, titolare dell’azienda, aggiungendo: «In questo momento difficile è importante essere uniti, fare la propria parte e pensare
che, alla fine, andrà tutto bene».
La notizia della donazione è stata accolta con entusiasmo dai vertici della Fondazione Nuovo ospedale Alba-Bra. Commenta il presidente Bruno Ceretto: «Ringraziamo la famiglia Allasia per la fiducia che ripone in noi. Da sempre, ci è accanto e supporta concretamente i progetti
della Fondazione. Ancora una volta la loro presenza e attenzione sono dirette al bene del territorio». Il contributo destinato alla Fondazione Nuovo ospedale Alba-Bra verrà impiegato a sostegno della campagna #andràtuttobene, con l’obiettivo di supportare le attività sanitarie
svolte nell’ospedale “Michele e Pietro Ferrero”, a Verduno, entrato in funzione alcuni giorni fa come centro ospedaliero di riferimento piemontese per la cura dei pazienti contagiati dal coronavirus.