Coronavirus, Borrelli: “Molto probabilmente chiusi in casa anche il 1° maggio”

Il capo della Protezione civile lo ha detto in un'intervista a "Radio Anch'io", ipotizzando l'inizio della fase 2 a metà maggio

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Con ogni probabilità passeremo anche il 1° maggio in casa. A dirlo è il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli in un’intervista a “Radio Anch’io” su Rai Radio 1 nella quale ha spiegato che difficilmente questa situazione potrà rientrare per la data del 1° maggio, costringendoci dunque a trascorrere tra le mura domestiche anche quella giornata, dopo Pasqua e Pasquetta.

Borrelli ha indicato come possibile data per l’inizio della fase 2, quella della convivenza con il virus, la metà di maggio, ribadendo che dovremo abituarci a cambiare l’approccio ai contatti umani e mantenere le distanze per ancora molto tempo.