Coronavirus, situazione stabile a Diano d’Alba. Il sindaco: “I cittadini sono estremamente rispettosi delle ordinanze”

A seguito dell'improvvisa scomparsa di un membro della cittadinanza, la situazione sembra essere tornata stabile. La popolazione, afferma il Sindaco, ha saputo cogliere la necessità di adattarsi alle nuove regole.

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Pare essere tornata stabile la situazione presso il Comune di Diano d’Alba, dopo l’improvvisa dipartita di un residente risultato positivo al tampone per il Coronavirus. La persona in questione è deceduta poche ore dopo il ricovero presso l’ospedale di Alba.

Nei giorni scorsi, a seguito della ricevuta comunicazione, l’Amministrazione ha subito provveduto ad attivare il COC (Centro Operativo Comunale). Così, allo stesso modo, l’Asl CN2 ha avviato tutti i provvedimenti previsti dal protocollo sanitario.

Inoltre, durante notte di Mercoledì 18 Marzo, l’Ammistrazione ha incaricato una ditta specializzata che provvedesse alla sanificazione di tutte le aree del comune maggiormente urbanizzate.

“La dipartita di questa persona è stata per noi come un fulmine a ciel sereno. – afferma il Primo Cittadino: Ezio Cardinale Al momento presso il nostro comune composto da circa 3600 abitanti, risultano 4 o al massimo 5 persone in quarantena volontaria e si tratta di soggetti rientrati dall’estero o che possono aver avuto contatti con persone risultate positive al Covid-19.  La situazione è confortante, i dianesi si sono dimostrati estremamente rispettosi delle ordinanze. Noi come Amministrazione abbiamo provveduto a far chiudere tutte le attività non indispensabili. Agli abitanti sono stati forniti i numeri socio assistenziali e i contatti per le emergenze. Al momento stiamo cercando di acquistare delle mascherine da distribuire inanzitutto alle persone in prima linea e, in seguito, anche alla popolazione. Infine, ancora una volta, l’Amministrazione si stringe al dolore della famiglia dianese che in questo momento sta attraversando un lutto per colpa di questo virus. Le nostre più sentite condoglianze”.