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Bra, nuove restrizioni sugli spostamenti: già denunciate 9 persone

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(foto Danilo Lusso - archivio Ideawebtv.it)

Sebbene la situazione epidemiologica nazionale stia peggiorando, sono ancora troppe le persone che non hanno accolto l’appello delle autorità a rimanere a casa. Questa mattina, 19 marzo, l’Unità di Crisi del Comune di Bra, riunitasi telematicamente, ha definito ulteriori provvedimenti restrittivi da attuare sul territorio comunale per contrastare con maggiore decisione la diffusione del Coronavirus.

In particolare, da domani venerdì 20 marzo e fino a nuove disposizioni è sospeso il mercato di generi alimentari e ogni altra forma di commercio su aree pubbliche.
In arrivo anche nuove restrizioni per quanto riguarda luoghi di aggregazione come parchi e giardini pubblici e lo spostamento delle persone fisiche: un’apposita ordinanza, oltre ad estendere le chiusure degli spazi verdi cittadini, limiterà l’utilizzo della bicicletta, la frequentazione delle piste ciclabili e gli spostamenti a piedi, quando non rientranti nelle motivazioni ammesse (ragioni di lavoro, di salute o di altre necessità, come ad esempio gli acquisti di generi alimentari).

In merito, proseguono i controlli della Polizia municipale in città, volti al rispetto di prescrizioni e misure. Quotidianamente e in aggiunta all’ordinaria attività operativa del Corpo, sei pattuglie (tre al mattino e tre nel turno pomeridiano e serale) si dedicano alle verifiche sul territorio. Negli ultimi tre giorni gli agenti della Polizia locale braidese hanno controllato e acquisito l’autocertificazione di oltre 160 persone, procedendo a denunciare all’Autorità giudiziaria per mancato rispetto delle prescrizioni 9 cittadini. Continuano gli appelli a restare in casa e limitare al massimo gli spostamenti diffusi tramite dispositivi audio dalle volanti della Municipale, che nei prossimi giorni saranno potenziati anche grazie alla collaborazione di Carabinieri in congedo e Protezione civile.

Il Comune di Bra sta inoltre esplorando tutte le possibili vie per approvvigionarsi di dispositivi di protezione individuali, anche in collaborazione con la realtà cinese di Yongchang, con la quale la città della Zizzola ha sottoscritto negli anni passati un patto di amicizia. In questi giorni il sindaco Fogliato ha preso contatto con il suo omologo cinese ricevendo disponibilità per garantire una collaborazione.

E’ in momenti di difficoltà come questi che trovano concretezza i rapporti di gemellaggio tra le comunità. Ringrazio sin d’ora gli amici di Yongchang per quanto riusciranno a fare per noi” – ha dichiarato il primo cittadino braidese. Allo stesso tempo, per il tramite dell’associazione internazionale delle Cittàslow, sono stati avviati contatti con altre realtà cinesi sempre per il reperimento di dispositivi di protezione individuali, sempre più introvabili sul mercato. “Aiutaci ed Aiutati. Solo insieme ce la faremo“.

(em)