Associazione Piemontese Street Food e Cia quando tracciabilità e territorio parlano cuneese

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Lo Street Food riunisce le proprie esperienze e ricerche gastronomiche avvalendosi della tracciabilità dei prodotti, lavora in sinergia con il territorio e le sue tradizioni, trasforma l’operato in generosità. Un’evoluzione tutta cuneese, che la neonata “Associazione Piemontese Street Food di Cuneo”, ha presentato nella mattinata di venerdì 6 marzo, presso la Sala della Provincia.

L’iniziativa prevede eventi per far rivivere i colori, i suoni, gli odori, di una Festa ricca di cultura e storia locale, con prodotti tipici del luogo e cibi ispirati alle ricette della tradizione. Cucine on the road per gustare prelibatezze, con spettacoli e musica a corredo per immergersi in una vera e propria “food and drink experience”.

Tre i truck dove, all’interno della cucina su ruote, le proposte culinarie apriranno un ventaglio di scelta particolarmente originale e variegato che spazia dal primo al dolce. Il 2020 sarà il banco di prova con una ricaduta benefica sul territorio. Un patto “do ut des” dove i protagonisti dello Street Food a fine anno, sono pronti ad organizzare una manifestazione il cui ricavato, tolte le spese vive, sarà devoluto tra i Comuni in cui saranno stati ospitati.

Il progetto, condiviso con Cia Agricoltori Italiani ingloba sei aziende e tre birrifici artigianali del cuneese, è stato subito recepito favorevolmente da Federico Borgna, Presidente della Provincia e sindaco di Cuneo. “Ognuno di noi è provvisto di un background di esperienze datate in questo settore – spiega Alberto Sanneris, presidente dell’Associazione Piemontese Street Food Cuneo – e la materia prima utilizzata per la realizzazione delle originali ricette è frutto di una ricerca accurata e di una particolare ambizione e passione per il nostro lavoro. Per questo è nelle nostre intenzioni redigere, al più presto, un disciplinare che regoli e garantisca il fruitore finale. Un atto dovuto per far capire che siamo la “differenza”. “Un progetto su Cuneo – dice Luca Serale, Assessore comunale alle Attività Produttive – che dà il buon esempio in provincia”.

Non posso non essere d’accordo – prosegue il Presidente di “We Cuneo” Giorgio Chiesa, – al fiorire di associazioni e manifestazioni in città, perché fanno da traino agli altri esercizi commerciali e per questo mi metto a disposizione”. “Cia Cuneo crede da sempre fermamente nel concetto di tracciabilità – conclude il Direttore provinciale Cia, Igor Varrone – come garanzia per i produttori e i consumatori di un prodotto che sia reale espressione di un territorio e di una metodologia di lavoro. Per questo non possiamo che condividerne l’idea progettuale. La sua realizzazione sarà di sicuro stimolo per tutto il comparto sociale nell’ottica di crescita e di sviluppo futuro”.

c.s.