Regione: il consigliere Bongioanni chiede lo sblocco immediato di fondi destinati alle imprese turistiche

La richiesta è rivolta in particolare al sostegno delle aziende turistiche ed alle stazioni sciistiche a seguito della crisi economica conseguente al problema epidemiologico.

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta del Consigliere Paolo Bongioanni trasmessa oggi al Presidente della Giunta Regionale Alberto Cirio, con la richiesta di sblocco immediato di fondi destinati all’impresa turistica ed alle stazioni sciistiche a seguito della crisi economica conseguente al problema epidemiologico.

Egregio Presidente,

l’emergenza epidemiologica sta creando enormi problemi all’economia del nostro Paese, addirittura si parla di un’incidenza sul pil del nostro Paese dello 0,4 per cento per il 2020, il che vorrebbe dire una perdita di 6 miliardi di euro.

Per quanto riguarda il sistema turistico, dopo una prima parte di 2020 straordinario per quanto riguarda il comparto dello sci e del turismo invernale, è arrivata un’ondata superiore all’80% di disdette di settimane bianche che comporterà una perdita sia nei ritorni diretti che nell’indotto enorme e non quantificabile, non sapendo quando potrà considerarsi la crisi conclusa.

E’ quindi  unilaterale l’attenzione alla piccola e media impresa che deve essere sostenuta in tutti i modi possibili essendo la struttura portante dell’economia della nostra regione.

Prima di tutto quindi sostegno all’impresa e domani a crisi superata grandi azioni di promozione.

Ritengo quindi indispensabile avviare tutte le forme di sostegno possibili e quindi prima di stanziare nuovi interventi, che ovviamente si devono prevedere dare seguito a quelli già avviati, e finanziati che non possono subire altri ritardi che danneggino ulteriormente il nostro sistema economico, e fra questi la “Legge Regionale numero 18/99 programma annuale 2019 – fondo rotativo” i cui beneficiari  sono le piccole e medie imprese e gli enti no profit operanti in ambito turistico, che prevede fra l’altro la creazione di nuova ricettività, il miglioramento e ampliamento del patrimonio ricettivo esistente, riqualificazione di impianti e attrezzature per il turismo, miglioramento dei servizi adeguamento tecnico degli impianti di risalita,  con  retroattività delle spese e a partire dal primo gennaio 2019; quindi si tratta di un intervento quanto mai utile, e che prevede un importo complessivo del fondo pari a euro 11.250.000. A fianco di questo vi è l’intervento a fondo perduto che finanzia sempre le piccole e medie imprese ed enti no profit operanti in ambito turistico con un importo complessivo di euro 2.000.000 da dividere tra le province piemontesi sulla base dei flussi turistici registrati nell’anno 2018 .

E’ passato quasi un anno dall’approvazione del bando, è stato annunciato a settembre l’apertura, ma gli sportelli di Finpiemonte  restano chiusi

Chiedo, Presidente, un suo intervento immediato per sbloccare la situazione, che so sarà recepito, perchè mai come in questo momento le nostre imprese turistiche necessitano di risposte certe ed efficaci in tempi brevi, e di indirizzare almeno una parte del fondo agli imprenditori penalizzati dalla crisi epidemiologica, operazione che ritengo strategica per la sussistenza delle imprese stesse.

Un’altra situazione che le segnalo è quella relativa alla legge 2 del 2009, che disciplina interventi a sostegno della sicurezza sulle aree sciabili, dell’impiantistica di risalita e dell’offerta turistica e l’innevamento delle aree sciabili, sulla quale Lei era già intervenuto per migliorarla nella sua veste passata di Assessore regionale. Le rendo noto che il  bando 2016/17, è uscito a luglio 2019 (!!!) e, ad oggi, non è ancora in pagamento, che diventa quanto mai importante in questo momento a fronte della perdita certa che le nostre stazioni sciistiche subiranno nel mese di marzo e nella prima parte del mese di aprile, a fronte anche dell’enorme diversità dei tempi di pagamento dei contributi ai gestori degli impianti di Sestrire e Bardonecchia finanziati dalla L.r. 8.

Proprio alla luce di questo le chiedo un intervento immediato presso gli uffici competenti al fine che procedano alla verifica delle rendicontazioni, già presentate,  ed al pagamento delle stesse.

Conoscendo la sua sensibilità, sono certo di un Suo sostegno ed intervento e colgo l’occasione per porgerLe i miei più cordiali saluti.