Burattinarte d’Inverno torna a Novello con la storia di un’amicizia particolare

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Protagonista del penultimo appuntamento di Burattinarte d’inverno 2020, nel teatro comunale di Novello, al numero 2 di via Nizza, sarà uno spettacolo gentile e poetico, surreale e capace di narrare con assoluta naturalezza un tema difficile come quello dell’incontro con la morte.

Ispirandosi al magnifico libro per bambini intitolato ”L’Anatra, la Morte e il Tulipano” di Wolf Erlbruch, Paolo Sette è riuscito a realizzare L’anatra e la Morte, uno spettacolo tenero e disarmante, ironico e accessibile anche ai più piccoli, restando pienamente affascinante per i grandi.

Con tono semplice e aggraziato Paolo Sette racconterà della curiosa amicizia sbocciata dall’incontro improvviso tra una piccola anatra e la Morte e dell’amore per l’altro e per la vita che questa amicizia, così pura e inattesa farà fiorire.

Forte degli anni di formazione con i migliori maestri dell’arte dei burattini e di una lunga esperienza come burattinaio nella Compagnia Carlo Colla & figli di Milano, Paolo Sette ha intrapreso la carriera da solista ideando e interpretando spettacoli in cui i cliché dei burattini (bastonate, giochi di parole, trasformazioni) vengono rinnovati e reinterpretati, con un linguaggio nuovo, moderno e poetico. Come, appunto, L’anatra e la morte, che gli ha fatto meritare diversi riconoscimenti, tra cui i prestigiosi premi Sipario d’Orba e Benedetto Ravasio.

Le dichiarazioni dei direttori artistici

Claudio Giri e Consuelo Conterno, fondatori e direttori artistici di Burattinarte, sottolineano: “Paolo Sette è un artista di grande talento e siamo certi che saprà conquistare grandi e piccini grazie alla sensibilità e la maestria con cui rappresenta un tema così delicato da essere spesso nascosto e sfuggito”.

Domenica 8 marzo, Novello – Teatro Comunale, via Nizza 2

PAOLO SETTE (Milano) “L’anatra e la morte”

L’artista lombardo, nato tra campagna e città, ha in questo spettacolo messo a frutto la sua formazione letteraria e teatrale, l’amore per la natura, il rispetto per la vita.
La storia è molto semplice: un’anatra riceve l’improvvisa visita della Morte. Vedendola si spaventa, teme la sua presenza, poi comincia a viverle accanto e la contagia con la sua vitalità. Infine, senza colpi di scena, abbandona la vita. Fra le braccia della Morte.
Ma la storia non sta solo negli avvenimenti. C’è profondità anche sulla superficie delle cose e la storia di questo bizzarro e banale incontro, vibra di una tensione vitale in cui i pochi fatti, i brevi discorsi, le pause ed i silenzi si riempiono di umanità e delicatezza… e aiutano a riempire di senso la vita.

Spettacolo per famiglie e bambini a partire dai 4 anni.
Durata: 50 minuti circa

Attenzione: considerata la limitata capienza della sala, la Direzione artistica ha deciso di accogliere le prenotazioni. Per essere sicuri di trovare posto basterà telefonare al numero 338 715 4844 oppure scrivere una e-mail all’indirizzo [email protected]

c.s.