Coronavirus: all’ospedale “Santo Spirito” di Bra, da oggi è attiva la tenda di pre-triage (FOTO)

"Saranno 6 milioni di persone, in Italia, che anche quest'anno faranno l'influenza normale e in questi 6 milioni ci saranno 6000 decessi, in modo diretto o indiretto. Stiamo parlando di numeri molto più elevati, in assoluto, di quelli che ha generato e che genererà il Coronavirus. Questo va assolutamente sottolineato", sono le parole del direttore generale dell'Asl Cn2 Massimo Veglio

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(foto Danilo Lusso - Ideawebtv.it)

L’attenzione è maggiore del solito, me è bene ricordare che in questo periodo c’è il normale decorso dell’influenza stagionale. Al momento non ci sono casi di positività al Covid-19, in provincia di Cuneo e stiamo seguendo tutti i protocolli. Abbiamo montato le tende in prossimità di tutti i Pronto Soccorso, per un pre-triage, un filtro. Il messaggio importante è di non andare in Pronto Soccorso, se non estremamente necessario e neanche nell’ambulatorio del proprio medico di base. Componete l’1500 per informazioni sul Coronavirus o chiamate il vostro medico di base. Si fa il 112 solo se si sta male e, nel caso, viene attivata la procedura per il tampone. Il Ministero della Salute e la Regione hanno emanato l’ordinanza da seguire, così come un decalogo di norme. Saranno 6 milioni di persone, in Italia, che anche quest’anno faranno l’influenza normale e in questi 6 milioni ci saranno 6000 decessi, in modo diretto o indiretto. Stiamo parlando di numeri molto più elevati, in assoluto, di quelli che ha generato e che genererà il Coronavirus. Questo va assolutamente sottolineato“, sono le parole del direttore generale dell’Asl Cn2 Massimo Veglio (raggiunto telefonicamente) in merito alla situazione Coronavirus.

I casi positivi rimangono 3, in Piemonte, riconducibili al focolaio lombardo. Stiamo facendo tutto il necessario ed è in atto un grande lavoro da parte di tutti, ma occorre mantenere la calma e seguire le disposizioni ufficiali che sono state ampiamente comunicate“, ci ha detto (telefonicamente) Luigi Genesio Icardi, assessore alla Sanità della Regione Piemonte.

Nel frattempo, da oggi è attiva la tenda pre-triage (24 ore su 24) montata a pochi metri dall’ingresso del Pronto Soccorso dell’ospedale “Santo Spirito” di Bra.

L’Arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, ha disposto (sul territorio braidese): nella settimana dal 24 al 29 febbraio, sono sospese in tutte le parrocchie le attività pastorali che prevedano la presenza di gruppi di persone, in particolare sono sospese le attività del catechismo e quelle di ogni oratorio; sono sospese tutte le attività pubbliche a livello di Uffici di curia e a livello di Diocesi; sono sospese tutte le celebrazioni religiose compresa la S. Messa con concorso di popolo, fino a sabato 29 febbraio compreso; circa i funerali si potrà prevedere una benedizione data alla salma presso il cimitero alla presenza dei parenti. La Santa Messa in suffragio si celebrerà in data da stabilire in accordo con gli stessi parenti. Per quanto riguarda il mercoledì delle Ceneri si sospenda la celebrazione. La celebrazione della Messa con imposizione delle Ceneri potrà essere spostata a domenica 1° marzo, salvo nuove indicazioni che potranno essere date.

Annullata la trentesima edizione della “9 Miglia di Bra”: la tradizionale corsa podistica su strada di Km 15,400 (organizzata dall’Atletica Avis Bra gas del presidente Antonio Martinengo, in collaborazione con il Comune braidese) si sarebbe dovuta svolgere domenica 8 marzo, con partenza e arrivo in corso Garibaldi.