Tenendo conto solo dell’Italia quest’anno saranno oltre 130 le tappe del “Tennis trophy Fit-Kin­der Joy of moving”, il circuito promozionale giovanile di tennis per ragazzi e ragazze dai 9 ai 16 anni che dà la possibilità ai vincitori di tappa di prendere parte al “ma­ster” finale in programma a Roma ad agosto e, per i più bravi tra di loro, alla competizione internazionale.
Questo dato da solo fornisce la misura del successo di una ma­nifestazione giunta alla quindicesima edizione, da nove anni con la “Ferrero” quale “main sponsor”. A suggello del legame tra la multinazionale albese e la manifestazione tennistica si è rinnovata la consuetudine di ospitare la prima tappa del circuito presso il Gsr Fer­rero e sui campi del vicino “Vil­lage” del gruppo “Ferrero”.
Quest’anno, inoltre, accanto all’appuntamento promozionale consolidato con tanti giovani tennisti provenienti da diverse regioni, per la prima volta, Alba ha ospitato anche la tappa iniziale del circuito “Junior wheelchair tennis trophy Fit-Kinder Joy of moving”, riservato ai nati dal 2004 al 2011 in carrozzina e caratterizzato da otto “stage”/tornei. Si tratta della seconda edizione di una manifestazione forte­mente ispirata dalla “Ferrero”, attraverso il progetto di responsabilità so­ciale “Kinder-Joy of moving”, che dopo Alba farà tappa a Rho, Bari, Napoli, Roma, Vicenza, Verona e Rivoli per culminare nel “Master” finale a Roma del 26 e del 27 agosto.
Il settore “junior wheelchair” è in grande espansione e, dopo il successo di partecipazione e interesse ottenuto nelle quattro tappe del 2019, il numero dei giocatori è triplicato rispetto all’anno precedente.
Anche confortata da questi risultati, nel 2020 la Fed­e­razione italiana tennis ha programmato una serie di iniziative e di interventi tra cui l’istituzione di una classifica italiana riservata ai giovani tennisti.
Rita Grande, coordinatrice dei due pro­getti, fornisce qualche elemento in più rispetto allo stage di “junior wheelchair”: «L’anno passato siamo partiti con quattro iscritti alla prima tappa e abbiamo finito con 49 partecipanti. Ad Alba abbiamo coinvolto due giovanissimi che si avvicinavano per la prima volta al tennis su carrozzina. Proprio per dare stimoli forti a chi decide di provare questo sport e, magari, capisce di aver una predisposizione, abbiamo creato il “team Italia” di “junior wheelchair” che al momento comprende cinque maschi e due femmine ed è stato pensato con l’obiettivo di preparare i giovanissimi per permettere a qualcuno di loro di partecipare a una delle prossime edizioni delle Paralimpiadi».
A seguire lo “stage” per prendere confidenza con la carrozzina è stato Giancarlo Bonasia, coordinatore del settore tecnico nazionale “wheelchair”, che aggiunge: «Parte da Alba un’iniziativa che si pone l’obiettivo di toccare tante città in Italia per promuovere il tennis in carrozzina, coinvolgendo il maggior numero possibile di ragazzi e ragazze. Alla seconda edizione partecipano chi già l’anno scorso era presente e tanti nuovi aspiranti giocatori che si stanno avvicinando a questa disciplina. Li inviteremo a ogni tappa del circuito, per dare loro l’opportunità di continuare a giocare e a mettersi in gioco».
Daniele Viglino, responsabile della Scuola tennis del Gsr Fer­rero e del “Village”, mette in evidenza alcuni dati che aiutano a fotografare la tappa albese: «Abbiamo confermato i
nu­meri della passata edizione, con oltre 160 iscritti e ben 13 ta­belloni, tra maschile e femminile. Guar­dando ai nomi dei partecipanti, mi fa piacere constatare come molti di coloro i quali hanno giocato quest’anno abbiano già preso parte a edizioni passate presso il nostro circolo e il “Village”, a dimostrazione del fatto che le strutture sono ap­prezzate. Quello con il “Tennis trophy Fit-Kin­der Joy of mo­ving” , con da quest’anno anche la versione “wheelchair”, si conferma un appuntamento entusiasmante, per il quale rivolgo un ringraziamento a chi lo rende possibile ogni anno, partendo dalla famiglia Fer­rero, e poi Giam­piero Vietto, re­spon­sabile del progetto “Kinder+ Sport”, Ales­sandro Aimi, re­sponsabile del “Village”, Rita Grande, a cui va la mia gratitudine anche per aver pensato a noi per lo “stage” di “junior wheelchair”, E non posso di­menticare Gian Piero Barra, pre­sidente del Gruppo sportivo e ricreativo Ferrero, e Massimo Co­raglia, presidente della Se­zione tennis del nostro Gsr».
I più piccoli a scendere in cam­po sono stati i nati nel 2011.
Per il biennio 2010-2011 tra i maschietti è risultato vincitore Leonardo Bar­bero del Tc
Sa­luzzo su Iacopo Gallo del Tc Alba, mentre tra le femmine Eleonora Tranchero del Tc
Sa­luzzo si è imposta su Sofia Visconte, portacolori del Cir­co­lo della stampa sporting di Torino.
Tra i nati nel 2009, invece, la vit­toria è andata a Robert Stratulat del Tc Acqui Terme su Luca Bonino del Tc Som­mariva del Bosco.
Salendo di un anno di età, Andrea Puci del “Match-ball” Bra ha superato Luca Rosso del Tennis park Cuneo. Nel pari età femminile si è imposta in finale Matilde Lampiano Gar­barini del Circolo della stampa sporting su Ka­te Stroppiana del “Match-ball” Bra.
Per il “Mach-ball” Bra è tesserato Andrea Borrelli, vincitore tra gli “under 13” su Edoardo Con­te del Dlf Asti.
Tra gli “under 14” Amedeo Graglia del Ct Racconigi ha a­vuto la meglio su Gabriele Con­soli del Country club Cuneo, mentre nel femminile il sorriso più grande è quello di Letizia Lanfranco del Circolo “Le Pleiadi” di Moncalieri, vittoriosa su Gaia Milano del “Match-ball” Bra.
Fra gli “under 16”, infine, si so­no messi in mostra Letizia Be­raudo di “Verde lauro fiorito” su Ginevra Giamello del Tc Biancorosso Carcare e Luca Prino del “Match-ball” Bra su Tommaso Viarizzo del Cir­colo della stampa sporting. Ulteriori dettagli sono ri­portati su tennistrophy.it.