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Il presidente Aipo, Marco Gabusi, accompagnato dal consigliere regionale, Paolo Demarchi, e da alcuni assessori della provincia di Cuneo, si è recato ieri pomeriggio, giovedì 16 gennaio, a Saluzzo, precisamente in regione Paracollo, per visionare e effettuare un sopralluogo dei danni derivanti dalle esondazioni del fiume Po.
Molti abitanti della zona hanno assistito al sopralluogo, ed hanno condotto tutti i presenti, oltre al fiume, per poter vedere da vicino, quali fossero le problematiche in essere.
Senza dubbio lo scenario che ne viene fuori, è uno scenario che può destare preoccupazione, perchè, al di la del fatto, (da non sottovalutare) che la piena del fiume , porta via terre coltivabili, ovvero denaro per i proprietari terrieri, a questo punto, la prossima piena potrebbe però giungere fino alle abitazioni presenti in Regione Paracollo.
Il disagio viene causato dall’immissione del fiume Rio Torto, all’interno del fiume Po, che proprio in quel punto si incontra, e negli anni ha purtroppo scavato al suo interno, innalzando in maniera incredibile,parte degli argini, eliminando completamente una strada di passaggio per poter accedere alle terre coltivabili, che al momento risultano inutilizzabili data la mancanza della via d’accesso.
Il consigliere Demarchi, avendo cara la questione, come consigliere presente in loco, e cittadino saluzzese, ha quindi esortato l’intervento in tempi brevi della Regione Piemonte, e chiesto una soluzione da parte di quest’ultima.
“Il problema c’è ed è evidente, quindi a questo punto bisogna risolverlo o per lo meno fermarlo”, queste le parole del Presidente Gabusi , che, appresa conoscenza della situazione, porterà il tutto nelle mani del dott. ing. Gianluca Zanichelli in qualità di dirigente dell’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO), per valutare, in tempi brevi, una possibile soluzione per far fronte ad una problematica non indifferente.
