La Croce Rossa di Cuneo e il 2019: oltre 5400 soccorsi per 100mila ore di volontariato

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Il Comitato di Cuneo, quale associazione di volontariato, iscritta nell’elenco regionale degli enti del terzo settore, ha come scopo il trasporto infermi, il soccorso in emergenza sanitaria, l’accoglienza dei migranti richiedenti asilo e dei senza dimora, la prevenzione e la risposta alle emergenze causate dai disastri ambientali e dalle calamità naturali.

Nel complesso una organizzazione di volontariato strutturata e attrezzata per far fronte ad ogni tipologia di emergenza, soccorso e assistenza.

Le realtà dell’associazione sono costituite da ben 513 volontari, la cui maggioranza è in possesso degli attestati regionali, specifici per essere impiegati sull’emergenza sanitaria e sui trasporti infermi, 9 dipendenti a tempo indeterminato, 8 volontari del servizio civile universale.

La CRI di Cuneo è impegnata ogni giorno dell’anno per importanti servizi, tra cui garantire la copertura delle 9 convenzioni: 5 con L’Asl CN 1 – per emergenza sanitaria svolta con ambulanza medicalizzata h24, emergenza sanitaria svolta con ambulanza di base h12, emergenza sanitaria in estemporanea, servizio dialisi e trasferimenti intraospedalieri – 1 con l’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle, 1 con la Prefettura di Cuneo, 1 con il Comune di Cuneo e 1 stagionale con Prato Nevoso Spa per il soccorso su piste da sci.

La Croce Rossa cuneese vanta poi un parco mezzi all’avanguardia costituito da 8 ambulanze da soccorso e trasporto, di cui 2 attrezzate per trasporto di persone politraumatizzate, in Italia e all’estero, 6 autovetture e mezzi per le attività di protezione civile, 4 pulmini per il trasporto di persone, fino a 9 cadauno, 4 autovetture per il trasporti infermi in sedia a rotelle, 2 carrelli per il trasporto di materiale impiegato nelle attività di protezione civile, 1 camion e 1 furgone per la logistica e un carrello dotato di torre faro.

Tracciando un bilancio finale, si può affermare che, il 2019 è stato caratterizzato da un incremento dei servizi effettuati – 14.636 -, rispetto agli precedenti, che possono essere così sintetizzati: 5.401 soccorsi (2.636 interventi di soccorso gravi con mezzo medicalizzato, 2.052 interventi di soccorso medio gravi con mezzo di base, 713 interventi bassa gravità con ambulanza di base), 3.471 servizi dialisi, 356 trasporti per l’Asl CN 1, 134 trasporti per l’azienda ospedaliera, 3.580 servizi di trasporto infermi privati, assistenze eventi e manifestazioni, 1.694 servizi migranti, centro di accoglienza, nello specifico 202 persone ospitate al Centro Accoglienza per senza dimora con 4.735 ingressi e 858 volontari impiegati.

Il consuntivo finale evidenzia l’effettuazione di 98.112 h tra volontari, dipendenti e servizio civile, percorrendo complessivamente 316.175 km.

In seno al Comitato operano poi alcune squadre speciali, quali il soccorso piste, il salvataggio in acqua, soccorsi con mezzi e tecniche speciali (SMTS), unità cinofile per ricerca persone, sempre in prima linea durante le emergenze e in attività ordinarie e di addestramento.

Importanti inoltre i servizi svolti dai ragazzi del soccorso piste da sci nella stazione di Prato Nevoso: (47 turni di servizio, 81 volontari impiegati e 73 persone soccorse) e dagli SMTS partecipando, sempre e attivamente, sia agli addestramenti, sia alle 10 esercitazioni organizzate a livello regionale, sia alle 5 ricerche delle persone scomparse attivate dai piani provinciali della Prefettura. Inoltre hanno prestato assistenza sugli eventi sportivi di maggiore rilevanza provinciale e regionali quali la “Fausto Coppi”, “Ironbike” e la cronoscalata “Valdieri – Pian del Valasco”.

Il fiore all’occhiello del Comitato è costituito dall’Ispettorato delle Infermiere Volontarie, composto da circa 30 crocerossine, che svolgono prevalentemente servizi come ausiliarie delle Forze Armate.

Questi importanti risultati, – spiega il presidente del Comitato di Cuneo della Croce Rossa Italiana, Paolo Signoretti -, sono stati raggiunti grazie al lavoro dei dipendenti, dei volontari dal servizio civile, ma soprattutto dalla disponibilità e dedizione dei volontari del Comitato che, conciliandola con i prioritari impegni familiari e di lavoro, con la loro volontà e il non comune spirito di sacrificio teso ad aiutare i vulnerabili, senza clamore e nel rispetto dei 7 principi fondamentali dell’associazione, non si risparmiano mai e dedicano il tempo libero per far fronte alle sempre più pressanti richieste, pervenute dagli enti e dalle persone bisognose e in difficoltà”.

Il Presidente si dice veramente soddisfatto delle qualità del personale appartenente al Comitato CRI di Cuneo e lo ringrazia pubblicamente per la professionalità e per il loro operato al sostegno dei più vulnerabili. Un importante sforzo è stato anche fatto durante le più importanti manifestazioni cittadine come Stracôni, Illuminata, Oktoberfest, Fiera del Marrone e Scrittorincittà dove le risorse richieste sono molto maggiori rispetto all’attività ordinaria.

Tanti infine i corsi e gli incontri, curati dal centro di formazione interno, con la popolazione e le scuole sulle diverse tematiche, primo soccorso, disostruzione pediatrica, manovre salvavita, prevenzione e risposta alle emergenze.

Questi servizi, garantiti dal personale suddetto, insieme alle raccolte fondi, consentono di introitare le uniche risorse economiche che determinano la sopravvivenza del comitato.

“Le sfide che ci attendono per l’anno in corso sono tante e di tutta evidenza – continua Signoretti – l’auspicio più grande per un vertice è quello di poter soddisfare totalmente, grazie all’operatività e disponibilità del personale, tutte le richieste di servizio che ci perverranno”. Ancora grazie a tutti per far parte di un’Italia che aiuta.