Cuneo: al Cdt un workshop Cespec su etnonazionalismi e neonazionalismi

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Martedì 14 e mercoledì 15 gennaio, dalle 15 alle 18, presso il Cdt di Cuneo (Largo Barale, 1) il Cespec (Centro Studi sul Pensiero Contemporaneo), con il contributo della Fondazione CRC e in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo organizza un workshop di approfondimento sul tema “Etnonazionalismi e neonazionalismi a trent’anni dalla caduta del muro di Berlino”. Parteciperanno all’evento storici, giuristi, politologi di rilievo nazionale ed internazionale. L’iniziativa è inserita nei programmi formativi dell’Istituto Storico della Resistenza, destinati all’aggiornamento degli insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado nell’ambito della storia contemporanea. Per maggiori informazioni scrivere a [email protected] o telefonare al numero 328/8834779. L’ingresso è libero.

Nel contesto della crisi attuale delle democrazie liberali – spiega Sergio Carletto del Cespec, responsabile scientifico dell’iniziativa – stanno effettivamente emergendo nuove leadership a carattere totalitario e plebiscitario sia in Europa orientale che occidentale. Alcune di queste leadership cavalcano certamente forti sentimenti di identità nazionale anzi si potrebbe parlare di neonazionalismi che rielaborano e recuperano, però, elementi già presenti nella cultura storico-politica europea nella prima metà del ‘900”.

Un tema che si collega anche a quello degli etnonazionalismi: “Ne è esempio lo sviluppo di identità forti in contesti subnazionali come la Catalogna o le Fiandre che minano il fondamento stesso degli Stati nazione come siamo stati abituati a conoscere a partire dalla Prima Guerra Mondiale – spiega ancora Sergio Carletto –. Il Cespec si interessa di questi temi in continuità con il workshop dello scorso anno sul tema dei populismi e neopopulismi. Ci caleremo nei lavori analizzando i neonazionalismi ungherese e polacco e gli etnonazionalismi fiammingo, basco, catalano e scozzese”.

Si discuterà dei temi proposti con Pier Paolo Portinaro, filosofo politico (Università di Torino) Francesco Tuccari, storico del pensiero politico (Università di Torino), Andrea Carteny (Università di Roma La Sapienza), Alessandro Torre (Università di Bari), Anna Mastromarino (Università di Torino), Massimo Cavino (Università del Piemonte Orientale).

c.s.