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Greta Thunberg sarà oggi in Piemonte, a Torino, e ci arriverà su un’auto elettrica da Madrid.
Una casualità? No, perchè il movimento Fridays for future ha preso ampiamente piede nel capoluogo piemontese, sostenuto anche da enti istituzionali di un certo rilievo (su tutti, l’Università di Torino, per “natura” vicina ai giovani).
La vera ragione, però, è un’altra: Torino è il simbolo dell’inquinamento in Italia, perchè collocata nel cuore della pianura padana, l’epicentro dello smog dello Stivale. Qualcuno, qualche anno fa, la definì “smog city”.
Insomma, c’è poco da rallegrarsi per questa importante vetrina. O meglio, c’è da riflettere. Greta verrà per parlare alle istituzioni, nella speranza di convincere chi ancora non si è lasciato convincere che l’inquinamento è un problema realmente rilevante, dicono gli organizzatori di questa “visita”. Sarà una sorta di primo confronto tra generazioni, i giovani contro i meno giovani, nella nostra Regione.
Staremo a vedere. Intanto, ad accoglierla, c’è la neve, quella sì, tipicamente piemontese.
