Paesana: presentato il progetto di “Porta di Valle” ai possibili gestori (VIDEO E FOTO)

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Dopo la presentazione della Porta di Valle, a Bagnolo lo scorso novembre, ecco sbarcare il progetto anche a Paesana, dove proprio ieri sera si è svolta una assemblea  nei locali della comunità dell’Unione dei comuni del Monviso.

Presenti all’evento il sindaco di Sanfront: Emidio Meirone, il sindaco di Martiniana Po: Bruno Allasia, il sindaco di Paesana: Emanuele Vaudano , sindaco di Ostana e referente del progetto sul territorio: Silvia Rovere.

Tutto ha avuto inizio con la presentazione da parte di Terres Monviso, con il referente e coordinatore Alberto Dellacroce, il quale ha spiegato che il progetto è firmato Alcotra.

Con Terres Monviso e il progetto tour, si vuole dare l’opportunità di fare diventare queste valli, un importante punto turistico, facendo rete per creare un sistema di sviluppo di un intero territorio che si muove attorno al Monviso.

Le porte di valle avranno degli animatori che si racconteranno ai turisti direttamente sul territorio, questo è un nuovo modo di pensare quello che può essere dedicato al turismo, si pensa ad uno spazio nella quale, pubblico e privato lavorano insieme, dove si hanno informazioni di ogni tipo, piuttosto che un punto di affitto di materiali inerenti al turismo.

Per quanto riguarda il turismo della regione Piemonte 2018 è di 68 milioni di presenze, mentre nel 2019 era dato presumibilmente con un aumento del 2,5.
Le presenze di turismo sul territorio delle valli del Monviso sono aumentate del 12,28% dal 2016 al 2018.

La porta di Valle ha la volontà di essere un punto di incontro  e di accoglienza,ed un centro servizi per il turista ed il cittadino, un ufficio turistico speciale, con superamento delle fasce orarie con aperture ulteriori,per promuovere il territorio in modo unitario e sinergico, favorendo la mobilità dei turisti e lo scambio di esperienze.

Le porte di valle saranno sette sul territorio, e lavoreranno in modo unitario e sinergico, per la promozione del territorio di Terres Monviso.

Le sette porte saranno: Demonte, Caraglio, Dronero, Brossasco, Paesana, Bagnolo, Saluzzo.

I servizi di base obbligatori per queste porte saranno  essenzialmente due, ovvero, diffondere e veicolare informazioni turistiche e di servizio, garantire postazioni internet e rete wifi a disposizione dell’utenza.

Con la creazione di pacchetti turistici organizzazione di attività e laboratori vendita dei prodotti locali, l’eventuale gestore riuscirà a tenere in vita la struttura con una entrata personale,ad esempio attraverso l’affitto di materiali, come punto di consegne e ritiro bagagli per chi viaggia, con i permessi di pesca e raccolta funghi, con trasferimento nei trekking o per spostamenti quotidiani per chi non ha possibilità e punto di ritiro per i corrieri.

I locali sarebbero al piano rialzato della struttura sita al lato della comunità dell’Unione montana, e gli edifici superiori potrebbero diventare alloggi vacanze.

Quindi l’eventuale gestore della porta serve avere una progettualità globale da realizzare per singolo lotti sì intervento.

Al momento si è deciso di affidare il progetto della sede, in mano al Politecnico di Torino, il quale riuscirà, attraverso uno studio a darci l’idea,di ciò che abbiamo pensato potesse nascere, con un progetto finito a livello di struttura.

La struttura è situata in un punto strategico, come connettore prezioso tra alta valle e bassa valle. tra pinerolese e saluzzese.

Le tempistiche di partenza, dopo un bando, per individuare il gestore, sono previste per l’estate 2021, ed il costo economico è coperto dal progetto Alcotra ,Piter ,Terres Monviso ,associato al cofinanziamento Unione Monviso.

Alla luce dei collegamenti con altre progettualità esistenti e degli interventi realizzati per il miglioramento della rete escursionistica e ciclabile, la Porta di Valle di Paesana potrebbe connotarsi come “Casa dell’outdoor per tutti”.

Essenziale per il possibile gestore, sarà avere una idea precisa del progetto per presentare nel caso, nuove domande di finanziamento a valere su bandi specifici.