Piobesi d’Alba, un lettore ci scrive: “Argini del torrente Riddone, non sarebbe il caso di un’opera di prevenzione?”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera in cui si chiede una riflessione per la difesa del suolo

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Caro Direttore,

Gentile Redazione,

Le scrivo queste poche righe in questo momento di maggiore sensibilità verso il nostro amato ambiente.

Guardando il nostro territorio, sono sempre più frequenti i risultati di un’opera – in questo caso “umana” di danneggio del suolo a discapito di corsi d’acqua e sempre più sono le inadempienze e le disattenzioni che l’uomo stesso commette nel proprio territorio durante il suo agire quotidiano.

Non sarebbe forse il caso di fare una riflessione sulle possibilità di “prevenzione” necessarie durante questo periodo dell’anno – e non solo – a difesa degli argini dei corsi d’acqua ovvero di ripensamento della struttura arginale e di sorveglianza delle zone in prossimità anziché di “emergenza” improvvisa dei dissesti che mettono a dura prova la sicurezza delle strade limitrofe fino alla loro chiusura per impossibilità di essere percorse nella loro interezza? 

In foto l’esito negativo dell’opera umana di eliminazione totale del precedente tratto alberato lungo le sponde del torrente Riddone a Piobesi d’Alba. 

Non si tratta forse questo di un aspetto di compromissione dell’assetto territoriale ed ambientale?

Un – da sempre – Suo lettore 

La ringrazio per l’attenzione dedicatami

Colgo l’occasione per Augurare a Lei e alla Redazione tutta,

Buone feste natalizie