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Vince con brivido l’Albese, ma il risultato del giorno è del Villafranca. La tredicesima giornata del girone C di Promozione, finalmente a ranghi completi, regala colpi importanti a sette giorni dal riposo invernale.
Il più rilevante è, come detto, quello del Villafranca, che passa 2-1 nel big-match con il Pancalieri Castagnole. Decide la doppietta di uno scatenato Serra, con inutile centro del provvisorio 1-1 griffato Deasti. Con questo successo, i giallorossi salgono a 25 e, vincendo nel recupero, potranno ambire alla vetta.
Vetta che, al momento, è ancora appannaggio dell’Albese, coriacea nel difficile incrocio con l’Infernotto. I biancorossi chiudono avanti il primo tempo, grazie al centro di Brondino, ma nella ripresa i biancazzurri hanno la forza per riprenderli con Messineo una prima volta e, dopo il rigore di Romagnini, una seconda ancora con l’ex Piscineseriva, che trova subito la doppietta. A chiuderla, ci pensa Delpiano: langaroli che tornano a vincere e salgono a 28.
Basta un gol dopo 26 minuti di Costantino, invece, al Cavour, per avere la meglio della Piscineseriva e portarsi a 25, tre lunghezze sotto la capolista. Torinesi che vincono ma che potrebbero essere superati dal Busca, in caso di successo dei grigi nel recupero con il Nichelino Hesperia. I ragazzi di Zabena, ancora in parte decimati, hanno la forza per vincere in dieci con il Carignano, grazie ai gol di Arrò e Bertola, entrambi nella ripresa.
Sciatti e compagni trovano tre punti importanti, anche perchè riescono così ad agganciare il Valle Varaita, la cui favola momentanea s’infrange contro la super-prova della Cheraschese, che a Ceretto passa 3-0 in scioltezza. Chi la decide? Sempre lui, Colaianni. L’ex Corneliano Roero ne fa due e chiude i conti, prima che Alberto Fissore possa sigillare il successo con un tris pesante: ora i “lupi” sono davvero lì, ad un passo dai playoff.
Quel passetto che manca anche al Pedona, corsaro in quel di Sommariva Perno in un match complicatissimo. Succede tutto nella ripresa: Pepino e Rizzo fanno volare i borgarini, ma War e Riorda li riprendono. Quando sembra materializzarsi l’ennesimo 2-2 per la banda di Zappatore, ecco ancora il guizzo di Pepino, che regala ai gialloblu tre punti d’oro.
Oro vero, come quello portato in dote da bomber Fenoglio alla “sua” Azzurra. Sempre più sua. Già, perchè “Giorra” si toglie lo sfizio di farne tre a Carmagnola, ribaltando il gol di Caristo e regalando a Burgato una vittoria di grande peso, che porta con sè una convinzione: l’Azzurra è ora davvero calata nella categoria.
Grande sorpresa, insomma, nel torinese, ma il vero risultato sorprendente della domenica si materializza a Montà d’Alba, dove i gialloblu di Lo Nano trovano un sussulto inatteso e superano 3-1 il Nichelino Hesperia. E pensare che i torinesi, grazie a Sartorello, erano anche passati in vantaggio, prima che un’autorete, Santarossa e Tagliaferro regalassero un successo d’oro ai loro compagni.
