L’Alba Volley cade tra le mura amiche contro il forte Caselle, raccogliendo la seconda sconfitta nel primo, storico campionato di B2.

Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca perchè le albesi pagano a caro prezzo due episodi che hanno finito per condizionare pesantemente tutto il match: un primo set nel quale le ragazze di coach Salomoni sbagliano completamente l’approccio alla gara, e un terzo set a lungo condotto ma ceduto alle avversarie all’ultimo respiro anche grazie ad una controversa decisione arbitrale che ha finito per ribaltare totalmente un parziale che pareva ormai scritto.

Nella prima frazione di gioco L’Alba Volley parte con il piede sbagliato, fatica a entrare in partita e per le esperte torinesi è un gioco da ragazzi prendere il largo: pronti via e sul 3-7 coach Salomoni è costretto a spendere il primo time out. Il break non porta i frutti sperati perchè Caselle vola sull’8-14 costringendo l’ex tecnico di Orago a chiamare un nuovo break. Le torinesi imperterrite continuano a difendere ogni pallone e a fare male in battuta, tanto che una serie di ace proiettano le ospiti sul 10-22. Alba prova a rifarsi sotto ma è tardi e le ospiti chiudono il parziale 15-25.

Decisamente più combattuto il secondo set, con Caselle che conduce sino al 4-7 quando Salomoni chiama un altro time out che scuote le sue ragazze, tanto che la rimonta inizia sino all’11-11 firmato Vigolungo. Caselle allunga nuovamente 14-12 ma Alba non si disunisce, trova la parità, il sorpasso con la Corti e l’allungo con un’ace della Vigolungo che vale il 16-14. A nulla serve il time out del Caselle perchè Alba continua a picchiare duro, ancora la Vigolungo in battuta fa 17-14 mettendo a terra dalla seconda linea il pallone del +4 (18-14). Un margine che le locali manterranno sino alla fine quando due attacchi vincenti ed un muro della Bovolo e una schiacciata della Dal Maso fissano il risultato sul 25-20.

Il terzo set è un autentico inno alla pallavolo. Alba parte fortissimo, 4-0 con la Corti, quindi 9-2 prima che Caselle inizi a rosicchiare qualche punto portandosi sul 10-7. Il time out chiamato da Salomoni sortisce gli effetti sperati perchè le locali tornano a correre arrivando al +6 con la Corti (15-9), ma qui qualcosa si inceppa, Caselle torna a difendere l’impossibile rosicchiando punto su punto sino al 22-20.A nulla serve il secondo time out albese perchè al rientro è 22-21, con parità agguantata sul 24-24 e sorpasso torinese con un ace. Il contro sorpasso lo firma la Corti (28-27) e qui il giallo che peserà fortemente sull’esito del match: un attacco della Corti viene prima dato valido con le albesi che festeggiano il 2-1, quindi la decisione dell’arbitro viene ribaltata per un presunto attacco fuori dell’albese e dal 29-27 si passa al 28-28. I nervi non reggono e Caselle ne approfitta chiudendo la maratona 29-31.

Il quarto set è una lotta punto a punto. Alba prova a portarsi avanti 9-7 ma Caselle rimane aggrappata al match sino al 18-18 quando mette la freccia portandosi in vantaggio 18-20 con Salomoni che ricorre al time out. Al rientro Caselle allunga ulteriormente 19-22 e il coach albese chiama immediatamente una nuova sospensione che non porta purtroppo a nulla, perchè Caselle continua a allungare, arrivando sul 21-24 e chiudendo la contesa 22-25.

Il commento al match nelle parole della palleggiatrice Linda Micheletti.