Manifesti contro Laura Boldrini anche a Saluzzo: “Condanna e preoccupazione per questi attacchi infamanti”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO dall'Assessore alle Pari Opportunità Attilia Gullino

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Uno dei manifesti apparsi a Saluzzo

Preg. mo Direttore,

come Assessore alle Pari Opportunità e Presidente della Consulta Pari Opportunità sentiamo il dovere di esprimere preoccupazione e ferma condanna per l’iniziativa anonima che nella notte tra il 27 ed il 28 novembre scorsi, in tutta Italia ed anche a Saluzzo, ha nuovamente attaccato Laura Boldrini e, più in generale, le politiche di accoglienza.

A pochi giorni dal 25 novembre, giornata internazionale dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne, sono apparsi in diversi Comuni italiani, tra cui Saluzzo, manifesti volutamente denigratori nei confronti di Laura Boldrini e delle politiche di accoglienza.

L’Assessorato e la Consulta Comunale Pari Opportunità della Città di Saluzzo esprimono vicinanza all’Onorevole Boldrini, facile vittima, non soltanto da oggi, di attacchi infamanti, sia per le sue posizioni sul tema dell’accoglienza sia in quanto donna che si batte per i diritti delle altre donne, con coraggio e a testa alta.

Quanto accaduto è la conferma di come il fenomeno della violenza di genere, in tutte le sue forme, sia soprattutto un problema culturale, che va affrontato in maniera univoca e condivisa da tutta la comunità, che deve sentirsi ferita dagli attacchi all’educazione al rispetto e all’accettazione dell’altro, pilastri irrinunciabili per una società che voglia chiamarsi civile e al passo con i tempi.

Per lanciare un messaggio politico, è stata scelta una donna, che è anche il simbolo di battaglie culturali difficili e invise a una fetta di popolazione, a conferma di quanto ancora lunga sia la strada da percorrere sul tema del rispetto dei principi democratici della nostra Costituzione.

Tale episodio è per noi tutti inaccettabile, come inaccettabile è il sotteso attacco a tutte le donne che quotidianamente si impegnano ad ogni livello, compreso quello istituzionale, diventando, attraverso la discriminazione e l’offesa, uno strumento di propaganda politica e non solo.

Questa nostra riflessione è stata sottoposta alle forze consigliari ricevendo il pieno appoggio dei gruppi di maggioranza “Insieme si può” e “Moderati per Saluzzo”. I gruppi di minoranza invece non hanno sottoscritto tale documento, ma “ritengono trattarsi “di questione prettamente politica che nulla ha a che vedere con la questione della violenza sulle donne” e ribadiscono la loro “massima solidarietà alle donne impegnate in politica che, soprattutto in questo momento storico in cui assistiamo ad un progressivo decadimento dei valori, le donne possano fornire un preziosissimo contributo alle Istituzioni in generale ed alla politica in particolare”.

L’Assessorato e la Consulta Pari Opportunità della Città di Saluzzo