VBC Mondovì, parla il presidente Augustoni: “Voci infondate sull’abbandono del campionato, basta chiacchere”

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In questi giorni concitati nessun tesserato ha rilasciato dichiarazioni. La priorità era quella di risolvere il prima possibile le problematiche che si sono verificate sul campo e non alimentare discussioni inutili, come nello stile del club.

Ora, però, a rompere il silenzio in casa VBC Synergy Mondovì ci pensa direttamente il presidente Giancarlo Augustoni: «Siamo al lavoro dal giorno successivo alla risoluzione del contratto con Kadankov, decisa per reciproca insoddisfazione, per trovare sul mercato un degno sostituto. Il vortice di chiacchiere destabilizza l’ambiente – prosegue -: veri e propri fiumi di parole, spesso detti a sproposito da persone che non hanno alcun titolo a parlare, hanno il solo scopo di screditare la nostra società sul mercato. Una società, la nostra, che nella sua storia ultra quarantennale non ha mai mancato i propri impegni nei confronti di giocatori e tecnici. In estate abbiamo fatto delle valutazioni sbagliate, sia sul campo che dietro alla scrivania, ma se ora siamo in questo “cul-de-sac” è anche, e soprattutto, a causa di questo “chiacchiericcio” e di comportamenti quantomeno inopportuni.

L’ottimo lavoro svolto fino ad ora dal nostro allenatore nel far crescere pallavolisticamente i nostri atleti ha portato alla richiesta del centrale Omar Biglino da parte del Sir Safety Conad Perugia in SuperLega: con molta soddisfazione abbiamo assecondato la volontà del giocatore, pur essendo consapevoli delle difficolta che avremmo incontrato nel sostituirlo. Il VBC Mondovì è sul mercato per completare la squadra e ha come obiettivo quello di risalire la classifica ed ottenere a fine campionato il mantenimento della Serie A2. Voci infondate di prossima chiusura della società e conseguente abbandono del campionato sono assolutamente false e volte solamente a screditarci. Per questo, ci riserviamo di intervenire nelle sedi opportune per tutelare i nostri soci e i nostri atleti qualora dovessero continuare a circolare o dovessero proseguire le interferenze nella gestione del nostro sodalizio».