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Cuneo, “L’ordine delle cose” per il secondo appuntamento di “Here we are”

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Il Centro Servizi per il Volontariato “Società Solidale”, con il contributo della Regione Piemonte propone la rassegna cinematografica Here we are. La rassegna sarà l’occasione, partendo dalla visione dal punto di vista di tre registi, di riflettere sulla tematica dell’immigrazione e dell’integrazione: una realtà che ci riguarda e non ha senso continuare a rifiutare o ignorare.

La rassegna è realizzata in collaborazione con Mente in pace, Casa del quartiere Donatello, Comitato del Quartiere Donatello, Cooperativa sociale Momo, Acli, Amnesty International, Se non ora quando?, Spazio mediazione & intercultura.

Venerdì 15 Novembre presso la Casa del Quartiere Donatello (Via Rostagni 27) con inizio alle ore 21 sarà proiettato il film L’ordine delle cose – di Andrea Segre

Se la legge è il senso comune sono in contrasto, è possibile sovvertire l’ordine delle cose?
È il tormento di Corrado, funzionario del Ministero degli interni specializzato in missioni contro l’immigrazione clandestina. A lui affidano il compito di arginare i viaggi illegali della Libia verso l’Italia. Corrado fa bene il suo lavoro: incontra colleghi italiani e francesi, si muove tra le stanze del potere, porti e centri di detenzione per migranti.

Ma commette un errore. Si lascia coinvolgere nelle vicende personali di Swada, una donna somala che sta scappando dalla detenzione libica per raggiungere il marito in Europa. La missione di Corrado, incentrata sui numeri e non sulle persone, apre al lato umano della questione e il funzionario dovrà combattere tra l’adempiere il suo dovere e l’istinto di aiutare qualcuno in difficoltà.

La rassegna cinematografica è inserita nel Protocollo Immigrazione siglato con la Regione Piemonte che ha l’obiettivo di attivare azioni sinergiche e coordinate e di promuovere azioni volte a un’accoglienza che da un lato favorisca processi di partecipazione attiva degli stranieri alla vita sociale e civile, e dall’altro stimoli processi di conoscenza e accettazione reciproche con le diverse realtà territoriali.

c.s.