Finanziamento plesso scolastico Mondovì, Lega: “Non si perda altro tempo”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera a firma del Consiglieri Regionali Demarchi e Gagliasso e dell'Assessore Icardi

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“La delibera sull’Intesa Istituzionale Provincia-Regione del 2014 per la realizzazione di una nuova scuola a Mondovì parla chiaro: i 3,5 milioni di euro ci sono, ci sono sempre stati e sono previsti per il recupero dell’ex Ospedale a Piazza – affermano i Consiglieri Regionali Demarchi e Gagliasso e l’Assessore Icardi.

Grazie al nostro consigliere comunale della Lega, Guido Tealdi, siamo stati interessati sul tema delle ben note criticità dell’edilizia scolastica della città di Mondovì.

Nel merito, si è perso già troppo tempo negli anni dell’Amministrazione regionale targata Pd e, dopo l’impegno dell’ex presidente regionale Cota e dell’ex presidente provinciale Gancia che sin dal 2014 avevano stanziato 3,5 milioni di euro per il Liceo Scientifico di Mondovì, non si è più stati capaci di far seguire fatti concreti.

Infatti la Dgr del31 maggio 2014n.12/7316 non solo prevede lo stanziamento dei 3,5 milioni di euro, ma precisa anche, nelle premesse, che dette risorse sono finalizzate a un intervento di trasformazione del complesso edilizio ex ospedale Gallo di Mondovì.

È evidente quindi che l’Intesa istituzionale da sempre destina opportunamente dette risorse per la rifunzionalizzazione di un contenitore vuoto presente nel rione di Piazza.

Una soluzione che afferma la storica vocazione del rione alto della città a favore delle Scuole Superiori, che favorisce sinergie e integrazione degli istituti scolastici concentrati in un unico ambito, tanto più dando nuova vita ai fabbricati vuoti presenti ed evitando di depauperare ulteriormente Piazza che negli anni ha perso ospedale, Tribunale e Guardia di Finanza.

Da quando le difficoltà delle Superiori di Mondovì si sono aggravate con la frana deldicembre 2017, non si capisce perché si sia speso tempo e denaro in progettazione per portare avanti la realizzazione di una nuova scuola all’Altipiano e invece non si sia proceduto speditamente con il recupero dell’ex ospedale per il quale sussistono già studi e progetti approfonditi.

La recente riunione in Regione conferma la volontà dell’Amministrazione regionale di procedere con priorità su questo tema.

Il mondo della scuola, studenti, insegnanti, famiglie, chiedono che non si perda ulteriore tempo: per questo, pare opportuno riprendere il percorso già a suo tempo tracciato che, in coerenza con l’Intesa Istituzionale del 2014, porterebbe a riqualificare non solo un fabbricato storico di grande pregio, ma tutta un’area che oggi invece versa in uno stato d’abbandono e di degrado.

Su questo, come Lega, ci siamo da tempo espressi, nel tramite del consigliere Tealdi: non si può dire no al recupero di un fabbricato storico solo perché costa troppo, tanto più che significative sono le risorse disponibili nell’ambito della programmazione triennale dell’edilizia scolastica della Regione Piemonte che unite ai 3,5 milioni dell’Intesa Istituzionale consentirebbero un significativo investimento verosimilmente sufficiente a completare qualsiasi intervento.”

Consiglieri Regionali Demarchi e Gagliasso e l’Assessore Icardi.