È andata allo chef tre stelle Michelin En­rico Crippa del ristorante “Piazza Duo­mo” di Alba la “Nocciola d’oro delle Langhe”, premio conferito dall’Ente Fiera della nocciola e dei prodotti tipici dell’alta Lan­ga, in accordo con l’Asso­cia­zione commercianti albesi, l’U­nione montana alta Langa, il consorzio turistico “Langhe, Monferrato, Roero”, l’ente turismo “Langhe, Monferrato, Roe­ro” e l’Ente Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba.
Enrico Crippa, chef cresciuto al­la “corte” della famiglia Ce­retto, la quale ne ha intuito il
ta­lento e le capacità proiettandolo nell’empireo dei migliori cuo­chi del mondo, ha meritato il ri­conoscimento, recita la mo­tivazione ufficiale, «per il suo stra­or­dinario talento nel valorizzare le Lan­ghe e proporre la nocciola Pie­monte Igp come gioiello dell’alta cucina. Con ri­gore e dedizione, passione e creatività è un ec­cellente interprete e am­basciatore nel
mon­do di questo prezioso prodotto delle nostre colline».
Il premio è stato assegnato la se­ra di giove­dì 31 ottobre nel contesto i­nau­gurale dell’iniziativa “Noc­cio­la Piemonte Igp, dalle colline dell’alta Langa al Sa­lotto dei gusti e dei profumi al­la Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba”, svoltasi in piazza Ri­sorgimento dal primo al 3 no­vembre, con la presenza del­l’U­nione montana alta Lan­ga e del Consorzio Alta Langa Docg.
Flavio Borgna, presidente del­l’Ente Fiera della nocciola e dei prodotti tipici dell’alta Langa, commenta: «Enrico Crippa è uno dei più grandi chef del mondo. Abbiamo voluto rendergli merito di essere, qui nel­la capitale delle Langhe, il “te­stimonial” migliore per la no­stra nocciola. Insieme a lui in­tendiamo riconoscere il ruolo della famiglia Ceretto, per aver sostenuto la sua straordinaria ascesa al successo: una famiglia che, nelle sue innumerevoli at­tività legate all’enogastronomia e all’arte, con perseveranza, pas­­sione e lungimiranza, ha sempre puntato all’assoluta ec­cellenza internazionale, senza mancare mai un obiettivo».
Elisabetta Grasso, direttore del consorzio turistico “Langhe, Monferrato, Roero”, organizzatore dell’evento, aggiunge: «Quan­­­do si parla di un prodotto, lo si promuove, si creano e­venti capaci di veicolarne le mi­gliori qualità e di far conoscere, insieme, il territorio che lo ge­nera, si compie un grande lavoro di premessa. Ci rendiamo con­to, infatti, del fatto che la mi­glior vetrina in assoluto sia costituita dall’assaggio, al qua­le segue il passaparola: per questo motivo, quando uno chef come Enrico Crippa valorizza ad al­tissimo li­vello un frutto come la nocciola, dobbiamo riconoscergli un ruolo fondamentale di am­basciatore del prodotto, la punta di diamante di un sistema che, a tavola come nelle migliori pasticcerie e gelaterie, sa utilizzare la nocciola migliore del mondo e trasmetterne il gusto e i profumi nelle declinazioni più varie e creative».
“Noc­cio­la Piemonte Igp, dalle colline dell’alta Langa al Sa­lotto dei gusti e dei profumi al­la Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba” è stato supportato e condiviso da Unione montana al­ta Langa, Regione Piemonte, fondazione “Crc”, Atl “Langhe, Monferrato, Roero”, consorzio prodotti tipici “Langhe, Mon­fer­rato, Roero”, Associazione commercianti albesi e “Alta Langa azienda agricola”.