Fiera di San Martino: sabato 9 novembre a Paroldo “La notte delle Masche”

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“La notte delle Masche” rappresenta l’evento clou dei tre giorni di manifestazioni della fiera di San Martino di Paroldo. Da sempre una serata che raccoglie grande interesse e che rappresenta ormai un appuntamento irrinunciabile per un sempre maggior numero di estimatori della “bagna caoda”, un vero “must” nel panorama delle sagre.

Dalle ore 18,00 i partecipanti saranno accolti dalle note del gruppo musicale “Madamé” e da suoni, luci e racconti suggestivi nella piazza principale del paese dove potranno gustare i primi assaggi di quello che offre la gastronomia locale, per poi proseguire il percorso verso la borgata “Cavallini”, una delle più caratteristiche del paese, contrassegnata dalla presenza di numerosi edifici in pietra di Langa, alcuni di questi oggetto di un sapiente ed attento recupero a cura del Comune.

Alle 18,30 proprio presso i “Cavallini”, la “Compagnia Teatro Marenco di Ceva” proporrà alcuni momenti teatrali tra le pietre, le luci e le ombre di questa suggestiva borgata.
Al termine dello spettacolo si apriranno le porte delle case di Paroldo con la “Veglia della Bagna Cauda”.

Come un tempo, ci si ritrova nelle case dei Paroldesi, al caldo, davanti alla “bagna caoda”, il piatto forse più tipico della nostra cultura, contornato da fresche verdure di stagione. Si è desiderato ricreare l’atmosfera delle veglie di una volta, quando ci si ritrovava davanti al fuoco per stare insieme, quando i più vecchi raccontavano le storie delle Masche, quando gli uomini parlavano del lavoro con un bicchiere di rosso tra le mani e le donne cardavano la lana.

Paroldo è l’unico paese che apre letteralmente le porte delle sue case agli ospiti che arrivano di anno in anno sempre più numerosi. Si aprono le porte di alcune abitazioni della piazza e di altre borgate del paese, oltre agli edifici Comunali, tra cui gli splenditi locali recuperati della borgata dei “Cavallini”. Una dimensione veramente familiare fortemente voluta, sia per coinvolgere maggiormente gli abitanti, sia per offrire un’occasione diversa di stare insieme, un’occasione che proviene dai ricordi della vita contadina.

La veglia rappresenta un momento davvero unico: è l’attesa per il giorno di festa che seguirà, è un momento per ritrovarsi, un’occasione per risentire quel calore e quella semplicità che gli abitanti di Paroldo cercano ogni anno di donare a chi fa loro visita.
E se alle Masche l’aglio non sarà di sicuro gradimento, pazienza; la ricetta del piatto tradizionale non può essere disattesa.

La musica dei diversi gruppi di cantastorie di Langa come i “Brav’Om” di Prunetto, gli “Exmene” di Mondovì”, le “Vecchie glorie” di Murazzano, i “Nustres” Occitani e gli “Scapà da cà”, intratterranno gli ospiti. E per finire in bellezza, appuntamento per tutti alle 23,30, ancora nel “Borgo dei Cavallini”, per gustare le caldarroste accompagnate da un buon bicchiere di vin brulè. Dalla mezzanotte in poi si ballerà con le Masche tra cantastorie di oggi e di ieri.

c.s.