Ezio Mauro, Chiara Gamberale e Michele Serra al Toselli di Cuneo per “Scrittori a teatro”, nuovo format della Fondazione Artea

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Dal 14 al 16 novembre, il Teatro Toselli di Cuneo ospiterà la tre- giorni di “Scrittori a teatro”. Nato come evento speciale della rassegna “Carte da decifrare”, che vede scrittori e musicisti “interpretare” insieme un testo letterario nella suggestiva cornice del Castello del Roccolo di Busca, ”Scrittori a teatro” è un festival dove la letteratura va in scena e gli scrittori diventano gli attori protagonisti.

La rassegna ideata e promossa da Fondazione Artea in occasione della XXI edizione di Scrittorincittà, è realizzata in collaborazione con il Comune di Cuneo, Fondazione Piemonte dal Vivo, Fondazione Circolo dei lettori, e con il contributo di Fondazione CRC e Fondazione CRT. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.30.

I biglietti sono in vendita online sul sito scrittorincitta.it e presso la biglietteria del Cinema Monviso. Sarà inoltre possibile acquistarli direttamente al Teatro Toselli nei giorni degli spettacoli, dalle ore 20.30 fino ad inizio spettacolo. Per maggiori informazioni consultare i siti fondazioneartea.org, scrittorincitta.it, piemontedalvivo.it.

È un piacere proseguire la collaborazione con il Comune di Cuneo nell’ambito di Scrittorincittà – dichiara Alessandro Isaia, direttore della Fondazione Artea – un festival già di per sé ricco di appuntamenti di notevole spessore, al quale andranno ad inserirsi tre serate con scrittori del calibro di Ezio Mauro, Chiara Gamberale e Michele Serra che, nella veste inedita di “attori”, saliranno sul palco del Toselli portando la letteratura in scena.

Un grazie, quindi, alla Città di Cuneo per averci invitato nuovamente a partecipare al festival, alle Fondazioni Piemonte dal Vivo e Circolo dei lettori per il supporto e la professionalità con cui hanno affiancato Artea nella programmazione e alla Fondazione CRC e alla Fondazione CRT per aver contributo alla realizzazione di una rassegna che spero possa riscontrare interesse nel pubblico di Scrittorincittà”.

“Ezio Mauro, Chiara Gamberale e Michele Serra non hanno bisogno di presentazioni – commenta l’Assessora comunale alla Cultura Cristina Clerico –, rappresentano tre autori, tre voci capaci di coniugare qualità nella proposta culturale e piacevolezza dell’incontro. E Scrittorincittà è proprio questo, un ‘luogo’ dove ci si incontra con chi, attraverso le parole, narra l’umanità, la sua storia, le sue storie. Per questo siamo molto grati alla Fondazione Artea per aver dato con questi ospiti ulteriore valore a Scrittorincittà“.

Protagonista della prima serata, giovedì 14, sarà Ezio Mauro, giornalista originario di Dronero, ex direttore de La Stampa e La Repubblica, scrittore e divulgatore. Con “Berlino. Cronache del muro”, porterà sul palco, in forma di conferenza teatrale, lo storytelling della caduta del sistema comunista: dopo 28 anni di divisione fisica, la notte del 9 novembre 1989, a seguito di un malinteso nella conferenza stampa del funzionario del Partito socialista unificato della DDR Gunter Schabowsky, a Berlino la città si raduna ai due lati del muro per salutarne il crollo e con esso la fine di un’epoca. A distanza di 30 anni da quegli eventi, Mauro ripercorrerà un momento che ha segnato una svolta storica per il mondo, fino ad allora diviso tra Est e Ovest.

La sera seguente, venerdì 15, l’autrice e conduttrice radio e tv Chiara Gamberale interpreterà “Qualcosa. Il reading”, performance che segue la pubblicazione della favola morale “Qualcosa” (Longanesi), in cui la Gamberale offre le sue risposte ad alcuni interrogativi universali: come possiamo fare pace con lo ‘spazio vuoto’ che tutti abbiamo dentro? E come possiamo trovare un equilibrio fra l’ansia di assoluto e la lusinga del niente che ci tormentano? Nella versione teatrale, l’autrice veste i panni della protagonista, Qualcosa di Troppo, insieme a Errico Buonanno che vestirà quelli del saggio e disperato Cavalier Niente e a Marcello Spinetta, giovane attore che darà voce a tutti gli altri personaggi del libro. Ad accompagnarli in una storia che è insieme fiaba per adulti, o meglio racconto per bambini di tutte le età, sarà Luciana Littizzetto, voce narrante e presenza magica che rivelerà perché “è il puro fatto di stare al mondo la vera avventura”.

A chiudere la rassegna, sabato 17, sarà Michele Serra, giornalista e autore per la televisione e per il teatro. Nel suo monologo teatrale comico e sentimentale, impudico e coinvolgente “L’amaca di domani. Considerazioni in pubblico alla presenza di una mucca”, aprirà allo spettatore la sua bottega di scrittura, dove le protagoniste sono le parole, con le loro seduzioni e le loro trappole.

Le persone e le cose trattate nei ventisette anni in cui ogni giorno ha scritto la sua opinione sul giornale – la politica, la società, le star vere e quelle fasulle, la gente comune, il costume, la cultura – riemergeranno dal grande sacco delle parole scritte con intatta vitalità e qualche sorpresa. Dipanando la matassa della propria scrittura, Michele Serra arriverà a fornire anche traccia delle proprie debolezze e delle proprie manie. Il vero bandolo, come per ogni cosa, forse è nell’infanzia, ma il finale, per fortuna, è ancora da scrivere.

c.s.