Oggi a Dogliani: sapori intensi e tradizione con la Cisrà e la Fiera dei Santi (FOTO e VIDEO)

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Sono ormai 400 anni che nella fredda mattina del 2 novembre il comune di Dogliani si sveglia cullato dal sommesso borbottio dei numerosi pentoloni impiegati per la preparazione della Cisrà, zuppa di trippa, ceci e verdure cucinata secondo un’antica ricetta.

Sulle orme dei membri delle Confraternite dei Battuti che nel Seicento offrivano questo piatto a fedeli e pellegrini che giungevano a Dogliani in occasione del “Giorno dei Morti”, ancora oggi i visitatori possono assaporare questo piatto accompagnato da un bicchiere di vino Dogliani Docg dei produttori della Bottega del Vino. Zuppa dai sapori intensi, la Cisrà viene preparata con prodotti autoctoni, ceci di Nucetto, verdure delle Langhe, zucche di Piozzo e porri di Cervere e servita fin dal primo mattino in scodelle di terracotta realizzate dalle Ceramiche Besio.

Oggi non è bastato il freddo e l’incombente maltempo a intimorire i numerosi visitatori che si sono riversati per le strade di Dogliani a spulciare le numerose bancarelle o che hanno atteso incolonnati la possibilità di gustare una scodella fumante di Cisrà nella piazza Martiri della libertà. Non solo un appuntamento gastronomico, l’ormai consolidato rito della Cisrà è infatti affiancato dalla Fiera dei Santi che con i suoi banchi popola le vie e le piazzette del comune. Nei pressi dell’antica ala mercatale, invece, sono stati esposti in vendita i prodotti impiegati nella preparazione della Cisrà e coltivati dagli agricoltori locali.