Hockey su Prato: la braidese Jasbeer Singh e quel sogno chiamato Olimpiadi

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Il sogno azzurro di prender parte per la prima volta alle Olimpiadi prosegue per la Nazionale di Hockey Prato. Dunque campionato di serie A fermo e obbligatoria sosta per la Lorenzoni che avrebbe dovuto incrociare i bastoni contro la squadra cagliaritana del Ferrini.

L’undici di Lanzano ha avuto modo, dunque, di intensificare le sedute tecnico-tattiche per migliorare l’amalgama del gruppo cui si stanno poco per volta inserendo l’argentina Galimberti e le giovani Ilaria Mileto e Camilla Roccia.

Anche Silvia Bragagnolo , rientrata da poco sta cercando di rientrare in forma per dare il suo contributo.

Intanto a Roma si è svolto l’ultimo torneo di preparazione della Nazionale, con il test match contro le Leonas argentine, quarte nel ranking mondiale. Tre gare dure per la rifinitura in vista del doppio incontro con la Germania previsto per il 2 e 3 Novembre in cui ci si gioca tutto.

In questo “cammino verso Tokio” è presente la braidese Jasbeer Singh da qualche anno in forza alla squadra belga del Leopold proprio per migliorare il proprio hockey in un campionato veramente di alto livello.

Il suo sogno ha carattere ancora più personale: Jasbeer, sogna di emulare il papà, grande campione, olimpionico in Messico con la nazionale indiana prima di approdare in Bra e sposare Gianna Fissore, anche lei campionessa col Lorenzoni di questa disciplina.

Non sarà compito facile giocare contro la sesta forza mondiale a casa loro, ma è doveroso crederci.

Il campionato prato under 18, intanto, ha visto, sabato 19, opposte le rivali di sempre del Cus Torino. Vittoriose lo scorso anno nel cammino che le aveva portate alla conquista del titolo di categoria nonostante la giovanissima età della squadra, ma ora più in difficoltà verso la squadra torinese di Ludmilla Vihanyailo che, dopo un primo tempo equilibrato sono riuscite a prendere il largo.

Parte bene il Cus che segna subito, ma Rebecca Piccolo con una doppietta porta in vantaggio le ragazze di Massimo Anania. Nel secondo tempo Di Bella e Chiarello siglano due reti e l’incontro termina 4 a 2 per le torinesi.

Nulla è perduto! Le giovanissime braidesi ci hanno abituato a buone imprese e si vedrà nel proseguo.

c.s.