Raccogliere castagne diventa esperienza di territorio: Marco Bozzolo accoglie turisti e famiglie a Viola

Uncem: "Opportunità moderna e di festa"

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Raccogliere castagne. In montagna, fino a qualche anni fa, lo facevano tutti. Oggi sono pochissimi ad avere questa possibilità. Solo in Piemonte, su oltre 200mila ettari di castagneti, solo 10mila sono “gestiti”, dunque con piante che producono frutti da utilizzare in una ottima filiera produttiva.

Lo sa bene Marco Bozzolo, castanicoltore di Viola (Cuneo), “custode dei castagneti” con il padre Ettore. Una tradizione di famiglia che prosegue. Uncem ha organizzato un mese fa una visita-studio sui versanti tra i castagni che Ettore e Marco gestiscono con passione e capacità. Marco oggi ha deciso di “aprire” il suo “borgo delle castagne”.

Accoglie e raccoglie con chi lo desidera. E così, si possono raccogliere i frutti insieme con lui, vivendo una importante esperienza di territorio, moderna, piena di festa tra i suo castagneti secolari. Uncem sostiene queste e altre iniziative che riavviano storiche tradizioni, guardano al futuro, puntano a generare una nuova economia, tra agricoltura di alta qualità, artigianato della trasformazione dei prodotti, accoglienza turistica. Esperienze che portano persone anche da fuori Piemonte a scoprire i versanti alpini coltivati e produttivi. Quelli veri. Per la raccolta delle castagne nel borgo di Marco Bozzolo a Viola, scrivere a [email protected].