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“Cantante è un participio presente, un modo di essere, ci si nasce e non potresti essere niente di diverso“. Così Lorenza Giusiano, cantante nativa di Revello leva 84, descrive la sua professione.
In Lorenza la passione del canto è sempre stata presente fin da bambina, ma inizialmente non pensa che da questa passione ne potrebbe nascere una vera professione,e proprio in questa ottica si iscrive alla facoltà di veterinaria,laureandosi, ma negli anni, continua a vedere la musica come magia, studiandola e scrutandola in tutte le sue forme.
La qualifica ottenuta in veterinaria però non la porta nel luogo sperato, perciò continua ad insistere e perseverare senza mai abbandonare la sua passione, fino ad iscriversi al conservatorio di Cuneo, ed ottenere una laurea di II livello in canto Jazz.
Così comincia a far parte anche lei di quella magia, canta si emoziona e dà emozione , tanto da fare cambiare idea alla sua famiglia che inizialmente non riusciva ad appoggiarla. Quando canta lei sente una sensazione puramente fisica, perchè, come tutte le cantanti, il suo strumento se lo porta addosso, lo cura e gli dedica attenzioni, ma ciò che prova dipende in buona sostanza dal pubblico che si trova di fronte durante le sue esibizioni.
Lorenza non ha un manager, ma collabora con molti personaggi facenti parte dell’ambito musicale, insegna musica a ragazzi ed adulti e porta avanti il suo sogno, fino ad arrivare nel 2019 al palco della tournée della famosa Levante, come unica corista.
Lì sente che è arrivata, che quello è il suo posto, che i suoi studi l’hanno portata proprio lì, dove avrebbe sempre voluto essere. Si sente soddisfatta proprio come nel vedere aumentare gli alunni presenti ai suoi corsi di canto che tiene in diverse scuole musicali della provincia.
Alla domanda “hai mai pensato di voler diventare una cantante famosa, la protagonista?” lei risponde così: “Si, forse da ragazzina, ma nel momento in cui ho cominciato a studiare realmente la musica nel suo insieme , ho capito che io ero una corista, e la mia professione si dirige in un’altra direzione, io rendo la mia voce utile al contesto musicale in cui mi trovo, mi adatto in maniera tecnica a ciò che richiede l’autore o l’interprete al fine di rendere al meglio il suo lavoro”.
I suoi sogni però non sono ancora finiti, semplicemente continuano….
Lorenza si racconta così:
