Alba: in Piazza Prunotto la Grande Rassegna di Bovini Piemontesi (FOTO e VIDEO)

0
1165

Come da tradizione, anche quest’anno, parallelamente alla Fiera del Tartufo Bianco d’Alba, si è svolta la Grande Rassegna di Bovini Piemontesi di sottorazza Albese della coscia. Per tutta la mattinata del 10 ottobre, in piazza Prunotto, nella zona limitrofa al mercato ortofrutticolo, gli allevatori locali hanno potuto esibire i loro migliori capi bovini, che da qualche anno vantano il marchio IGP, riconoscimento di assoluta eccellenza.

Questo incontro, che è ritornato ai fasti degli esordi nonostante un recente declino, ha da sempre lo scopo di promuovere e valorizzare questa specie di bovini, che, senza esagerazioni, merita l’appellativo di oro rosso dell’albese. Carne autoctona di alta qualità che rientra perfettamente, al fianco del Tartufo Bianco e del vino rosso, nell’alveo delle eccellenze alimentari che può vantare Alba, dal 2017 città creativa Unesco per l’enogastronomia.

All’evento ha presenziato l’amministrazione comunale, con diversi assessori e consiglieri, il sindaco Carlo Bo, il vicesindaco Emanuele Bolla, il consigliere della regione Piemonte ed ex sindaco di Alba Maurizio Marello, il presidente della banca d’Alba Tino Cornaglia, l’associazione di categoria Coldiretti e l’unione provinciale degli agricoltori Confagricoltura.

Il sindaco Carlo Bo ha colto l’occasione per ribadire il proprio impegno a”lavorare sempre di più per promuovere ulteriormente un prodotto del territorio all’interno delle manifestazioni degli eventi dell’ente fiera“. Il consigliere della banca d’Alba, sulla falsariga del sindaco,  si è detto a disposizione “per un progetto serio che porti a qualificare l’opera di coltivatori, agricoltori e allevatori e che permetta di valorizzare al meglio l’operato degli allevatori”.

Una nota positiva merita la numerosa presenza di giovani tra il pubblico e tra gli allevatori, segno di come questa manifestazione costituisca oggi una concreta attrattiva e non solo l’eco di una vecchia consuetudine e di come, per perpetrare una tradizione familiare o per intraprendere un percorso lavorativo poco battuto, le nuove leve possano un domani garantire linfa vitale a un settore locale di grande pregio e importanza.

 

A chiudere la rassegna, una giuria ha selezionato e premiato i migliori esemplari:

Vitelloni della coscia interi:

  • 1º – Az. Agr. La Fasenda di Centallo
  • 2º – Az. Agr. Gallesio Enzo di Benevello
  • 3º – Az. Agr. Canale F.lli di Alba

Vitelle della coscia:

  • 1º – Az. Agr. Abrate Paolo di Fossano
  • 2º – Az. Agr. La Fasenda di Centallo
  • 3º – Az Agr. Canale F.lli di Alba

Vitelli castrati:

  • 1º – Az. Agr. La Fasenda di Centallo
  • 2º – Az. Agr. Il Paladin di Villafalletto
  • 3º – Az. Agr. Abrate Paolo di Fossano

Manzi da 2 a 6 denti:

  • 1º – Az. Agr. Valentina di Castagnole Lanze
  • 2º – Az. Agr. Mo F.lli di Govone
  • 3º – Agrimacelleria Bricco del Prete di Priocca

Manze da 2 a 6 denti:

  • 1º – Sign. Brugiafreddo Pietro di Racconigi
  • 2º – Az. Agr. Lerda Mauro di Dronero
  • 3º – Az. Agr. La Torre di Cervere

Vacca grassa da macello:

  • 1º – Sign. Perlo Domenico di Caramagna
  • 2º – Sign. Chiavassa Giacomo di Sant’Albano Stura
  • 3º – Sign. Lerda Mauro di Dronero

Bue grasso da macello oltre i 6 denti:

  • 1º -Sign. Chiavassa Giacomo di Sant’Albano Stura
  • 2º – Agrimacelleria Bricco del Prete di Priocca

Vitelloni interi:

  • 1º – Az. Agr. Giraudo Mauro di Borgo San Dalmazzo
  • 2º – Az. Agr. Sisi F.lli di Canale
  • 3º – Az. Agr. Remondino Giovanni di Tigliole

Vitelle meticce:

  • 1º – Az. Agr. Testa Guglielmo di Cherasco
  • 2º – Az. Agr. Abrate Paolo di Fossano
  • 3º – Agrimacelleria Carbone Giuseppe di Priocca