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Nessuno si sente mai tanto legato a qualcosa come quando questo qualcosa ci viene “portato via”.
Questo è probabilmente lo spirito che ha fatto sentire i cittadini di Roccaforte e delle valli circostanti, in qualche modo “traditi”, alla notizia che l’acqua Lurisia è diventata proprietà del leader mondiale nel beverage Coca-Cola.
Tanti i dubbi e soprattutto le critiche nei confronti di questa scelta.
Questa sera, giovedì 26 settembre, il Sindaco di Roccaforte, Paolo Bongiovanni, ha organizzato una serata di incontro tra Alessandro Invernizzi, patron di Lurisia, e la popolazione per chiarire i dubbi dei cittadini.
«La scelta è dettata dall’amore per Lurisia e per il suo futuro» – ha detto Alessandro Invernizzi – «Credo che sia il miglior modo per far crescere l’azienda, la sorgente è qua, la cifra a cui è stata venduta è alta, sfido chiunque a dire di no. Nessuno può sapere come sarà il futuro, ma ci sono tutte le basi perché sia roseo e ci sia la possibilità di far conoscere Lurisia nel mondo e chi meglio di Coca-Cola può far crescere il brand?»
Patron Invernizzi ha spiegato che dal punto di vista formale non vi saranno cambiamenti: dall’etichettatura al nome, ma cambierà solo la proprietà.
«La scelta di Slow Food di dissociarsi è comprensibile, soprattutto considerando che questa notizia, che va contro la loro filosofia, si è diffusa in concomitanza all’apertura di Cheese» – ha commentato Invernizzi – «Io li capisco e spero che ora, con calma, sarà possibile chiarirci e parlarne. Il futuro è avanti, ci vuole più collaborazione, spero che Lurisia sia il mezzo con cui si potrà aprire il dialogo tra le piccole realtà e quelle maggiori».
Ai nostri microfoni Alessandro Invernizzi fa il punto:
