Diano d’Alba: una tre giorni per celebrare la Langa ën creusa con il Servaj Festival

Il programma completo della manifestazione

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Da giovedì 26 a sabato 28 settembre nella tenuta di San Sebastiano a Diano d’Alba si celebrerà la bellezza e l’autenticità della Langa profonda, la Langa ën creusa.

Un convegno internazionale per esplorarne le potenzialità turistiche, una tavola operativa per presentare i primi Sentieri Servaj da percorrere in sella, letture e musica sul far della sera accompagnate da aperitivi e piatti gustosi, una mostra delle immagini più emozionanti del Photo contest Servaj e una giornata per immergersi nella vera natura della Langa del Sole, con esperienze a cavallo e a piedi, piatti prelibati ispirati dalle Chisinere di Langa, serviti su tavole imbandite con le stoviglie di una volta. E musica, tanta musica allegra, gioviale e trascinante, capace di stregare il palco e i ballerini, con la magia che solo gli strumenti rinascimentali, folkloristici e occitani sanno regalare.

Servaj Festival, organizzato e promosso dal progetto di sviluppo locale Langa del Sole, finanziato dalla Fondazione CRC, sarà anche l’occasione per riappropriarsi di un luogo di straordinaria bellezza: lo Spianamento San Sebastiano, con il suo parco e l’edificio conventuale di origine cinquecentesca, trasformato nel Settecento in un nobile palazzo di campagna, un’autentica palazzina di loisirs, che un attento restauro sta riportando al suo antico splendore.

IL PHOTO CONTEST DELLA LANGA DEL SOLE E LA SUA MOSTRA

Fino alla mezzanotte del 13 settembre, tutti potranno partecipare al Photo Contest della Langa del Sole. Basta immergersi nello straordinario paesaggio dell’Alta Langa, scattare un’immagine e postarla su Instagram usando gli hashtag #servajfestival e #langadelsole. Tra le immagini pervenute, le foto che meglio rappresentano la Langa selvaggia saranno stampate ed esposte durante il Servaj Festival, a Diano d’Alba.
La mostra sarà inaugurata alle ore 9.00 del 26 settembre e sarà visitabile fino alla sera del 28 settembre.

IL CONVEGNO E LA TAVOLA ROTONDA

Giovedì 26 settembre alle 9.30 si aprirà il convegno Modelli di turismo per la Langa del Sole, in cui verranno illustrati gli sviluppi del progetto Langa del Sole e, a partire dal concetto di «wilderness», i casi nazionali e internazionali in cui la riscoperta del “selvaggio” è stata il motore per una nuova crescita turistica, imprenditoriale e culturale.
I relatori saranno: Carlos Duarte Coelho Peixeira Marques (Portogallo), docente all’Universidade de Trás-os-Montes e Alto Douro, Julio Grande Ibarra (Spagna), direttore dell’agenzia di sviluppo locale Sepinum e Luca Santini, (Toscana), già presidente del Parco delle foreste Casentinesi.
Sarà garantita la traduzione simultanea.

L’Ordine dei giornalisti ha riconosciuto la valenza del convegno e assegnerà 4 crediti ai giornalisti che parteciperanno: le iscrizioni sono già aperte on line sulla piattaforma Sigef.
Alle 14.30 si aprirà la tavola rotonda A cavallo nella Langa ën creusa, per esplorare le potenzialità turistiche del segmento equestre e i primi sentieri individuati e percorribili.

LA MUSICA RINASCIMENTALE E LEONARDO DA VINCI

Allegra, vivace e coinvolgente, la musica rinascimentale era egualmente protagonista nei banchetti di corte come nelle feste sulle piazze. Autentica e sincera, come la Langa profonda, è stata scelta come “colonna sonora” per il Servaj Festival. Non si tratta di una scelta arbitraria.

Il tempo ci ha infatti restituito nelle formelle quattrocentesche di palazzo Do, ad Alba (oggi oggetto di un progetto di recupero curato dal prof Carlo Grimaldi, ex rettore Unisg), la prima rappresentazione di una festa danzante in Langa; in esse, oltre a ballerini e cavalieri, si riconoscono musici e suonatori con arpe e liuti. Per raccontare al meglio questo legame tra la musica, il Rinascimento e la Langa autentica è stato invitato un grande liutaio di fama internazionale, Michele Sangineto che, al termine del convegno, proporrà un breve approfondimento su Leonardo da Vinci (in occasione dei 500 anni dalla sua morte) e del suo rapporto con la musica e gli strumenti, accompagnandosi con il salterio ad arco da lui stesso realizzato. Un cameo che sarà anticipazione dell’articolata offerta musicale di sabato 28 settembre.

LE ATTIVITÀ DIDATTICHE

Dalle 10.00 e dalle 15.00, gli alunni delle scuole del territorio potranno assistere a esibizioni didattiche di falconeria, dal 2010 riconosciuta dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità, e di sheep dog, ovvero di gestione dei greggi con i cani pastore. Ad occuparsene sarà Daniele Cominetti, maestro di falconeria a cavallo.

RITORNI A SAN SEBASTIANO

Venerdì 27 settembre sarà occasione per riscoprire la tenuta di Spianamento San Sebastiano in tutta la sua suggestione. Dopo l’aperitivo, servito alle 18.30, sarà il tempo per le suggestive Letture sul far della sera. Una gustosa cena tradizionale e tanta musica rinnoveranno la magia della serata, organizzata dalla Cantina comunale dei Sorì di Diano d’Alba, in collaborazione con la Pro Loco.

SABATO 28 SETTEMBRE, UN GIORNO SERVAJ

Sabato 28 settembre Servaj Festival entrerà nel vivo. Fil rouge della giornata sarà l’intensità delle esperienze: a cavallo, a piedi, legate alle danze, alle musiche e alla gastronomia.

A cavallo, si potrà vivere l’emozione di una giornata intera in mezzo ai boschi, oppure di un’ora lungo sentieri panoramici ai margini dei vigneti. Per chi non avesse alcuna esperienza equestre e per i bambini ci sarà il battesimo della sella lungo le vie di Diano d’Alba, su cavalli bardati da caccia. Tutte le iniziative a cavallo saranno prenotabili, da inizio settembre sul sito www.langadelsole.it; per informazioni [email protected]. La bellezza selvatica della natura langhetta potrà essere assaporata anche lungo itinerari a piedi, come quello pomeridiano, promosso da Terre Alte; per informazioni: 339-6575703.

A TAVOLA, COME UNA VOLTA

Sabato 28 settembre, dalle ore 12.30, sarà servito il Pranzo del cavaliere, aperto a tutti, al costo di 22 euro, bevande escluse. In omaggio al classico menù delle giornate di festa delle Chisinere di Langa, verranno serviti vitello tonnato, ravioli di carne al plin al sugo, brasato al vino con carote e spinaci e torta di nocciole con zabajone freddo. Lo stesso menù potrà essere gustato anche a cena, a partire dalle ore 19.00.

PRESENTE E FUTURO A CONFRONTO

Per tutta la durata del Servaj Festival sarà possibile visitare la mostra fotografica della Langa del Sole, creata con gli scatti delle comunità che vivono l’Alta Langa: scuole, instagramers, IGers e fotografi potranno partecipare al Photo Contest che porterà alla selezione delle foto per l’esposizione.

Solo nella giornata del 28 settembre, nei locali rustici della Palazzina di loisirs del conte Rangone, sarà possibile immergersi in un allestimento multimediale dedicato alla Langa del Sole e visitare l’esposizione di strumenti musicali dell’Antica Liuteria Sangineto: arpe, liuti, salteri ad arco, organetti di carta, claviharpe e viole organiste fedelmente ricostruite dal maestro Michele Sangineto, in collaborazione con esperti di paleografia musicale italiana.

LA MUSICA E LE DANZE

Dal tardo pomeriggio di sabato 28 settembre, lo Spianamento San Sebastiano risuonerà della musica e delle danze risalenti al Rinascimento. Elemento cardine di feste e banchetti, la musica rinascimentale nasce come musica conviviale, capace di coinvolgere in danze sfrenate e festose i cortigiani come gli abitanti dei borghi. E così sarà interpretata anche nel padiglione delle feste, allestito nel parco di Spianamento San Sebastiano.

La rassegna musicale del Servaj Festival inizierà alle 17.30, con il concerto del gruppo Antica Liuteria Sangineto, che, utilizzando gli strumenti fedelmente ricostruiti partendo dai quadri rinascimentali, si è specializzato nella riscoperta e arrangiamento di un repertorio strumentale e vocale contemporaneo a Leonardo da Vinci.

Alle 18.30 il Coro rinascimentale della Famijia Albeisa, diretto dal maestro Giordano Ricci, eseguirà a cappella un’antologia di canti corali cinquecenteschi; mentre a partire dalle ore 20.00, tutta l’attenzione sarà per la musica folk e occitana dei QuBa Libre trio e di LyraDanz, per una festosa serata danzante a ritmo di balli popolari.

LE DICHIARAZIONI

Il dottor Giandomenico Genta, presidente della Fondazione CRC, sottolinea: “Il progetto Langa del Sole, promosso dalla Fondazione CRC attraverso il bando Interventi Faro, offre l’occasione non solo per riscoprire e valorizzare l’Alta Langa, con un intervento che mette insieme 19 Comuni, ma anche per momenti di dibattito e riflessione sul futuro del turismo. Una leva strategica per lo sviluppo delle nostre comunità, a cui la Fondazione dedica particolare attenzione”.

Il sindaco di Diano d’Alba, Ezio Cardinale, afferma: “Sono convinto che tutti gli aspetti positivi delle comunità di Langa, di questo territorio, debbano essere valorizzati. Oggi e ormai da tempo, l’enogastronomia, in Langa, ha destato e desta, giustamente, un forte interesse a livello locale, nazionale e persino internazionale. Allo stesso modo, le inestimabili qualità paesaggistiche, naturalistiche, storiche e culturali, che caratterizzano questa meravigliosa area, potranno e dovranno destare un altrettanto forte interesse in chi possiede sensibilità in tal senso. Tutti, ciascuno secondo le proprie preferenze, sempre con la dovuta accortezza e ovvio rispetto, devono avere la possibilità di fruire e godere della Langa. Servaj festival, nel contesto del progetto Langa del Sole, si propone di evidenziare opportunità già esistenti, ma non ancora adeguatamente valorizzate”.

L’architetto Mauro Rabino, project manager di Langa del Sole, commenta: “Lo sviluppo di un territorio, tramite la valorizzazione del suo paesaggio culturale, è il focus che Spianamento San Sebastiano mette in mostra come vetrina virtuale delle molte “esperienze” che, singolarmente o in squadra, i Comuni aderenti al programma mettono in campo, ripercorrendo e reinterpretando le molte identità che animano le dorsali collinari della Langa.

Il programma di Langa del Sole, che è partito da Spianamento San Sebastiano, sta crescendo in termini di singoli cofinanziamenti agli investimenti programmati e raccoglie simpatia e attenzione da numerose nuove comunità. Un grande lavoro è in corso, un grande lavoro attende i protagonisti di questa avventura partecipata e plurale”.

c.s.