Gli stilisti artigiani piemontesi sfilano a Sanremo: in passerella anche due aziende cuneesi

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Prosegue il rapporto virtuoso tra Confartigianato Imprese Piemonte, la moda e Sanremo. Anche quest’anno Confartigianato Imprese Piemonte e Confartigianato Biella organizzano una sfilata di moda che si svolgerà sabato 28 settembre alle ore 16,30 presso la scalinata esterna del Casinò di Sanremo. Un appuntamento ormai fisso che declina la bellezza delle creazioni sartoriali con il fascino evocato da una città come Sanremo che rappresenta la bellezza canora e paesaggistica.

L’evento, realizzato nell’ambito della manifestazione “Sanremo Canta Napoli”, vedrà sfilare le creazioni realizzate da 9 imprese artigiane: Torino (1), Cuneo (2), Biella(3), Novara (1), Gallarate (1) Savona (1).

Queste le aziende che hanno aderito al progetto:

TORINO Crea Stile A.M.G. Giurgiu Maria Viorica Alta moda
NOVARA Sartoria Perrera Umberto Michele Perrera Uomo e donna
GALLARTE (VA) Ella By Fiorella Magarò Fiorella Beach wear e fuori acqua
SAVONA L’orso bruno Carla Quaglia Maglieria e abiti
BIELLA Sartoria Colpo 1938 Colpo Maddalena Abbigliamento donna
BIELLA Annamarinella Marinella Guglielmo Capispalla
BIELLA Sartoria Cristina Stan Fabiola Alta moda
CUNEO Alessandra Gioielli Fenoglio Alessandra Gioielli
CUNEO GRT Srl Roberto Toppino Lingerie

La passerella, che presenterà in anteprima alcuni capi della collezione autunno-inverno 2019-2020, maschile e femminile, sarà presentata da Cristiano Gatti, Presidente di Confartigianato Biella.

La moda, un settore trainante per l’economia regionale e nazionale, conosciuto ed esportato in tutto il mondo e che come pochi è espressione di un intrinseco valore artistico. Nel 2018, verso i mercati esteri, sono volati prodotti del “fashion piemontese” per un valore di 5 miliardi e 987 milioni.

Il merito è delle 2.221 imprese del Piemonte, di cui 1.621 artigiane; queste ultime rappresentano il 70,2% delle attività produttive del settore. Da non dimenticare come su un totale di 11.535 addetti, ben 5.579 vengano dalle realtà artigiane. Le esportazioni nazionali hanno superato i 66 miliardi di euro, con una tendenza di una crescita del 2,6 per cento in un anno, quasi il doppio della media europea.

Il contributo delle imprese della moda, piemontesi e italiane, sull’economia regionale e nazionale, è descritto nel rapporto “Moda: piccole imprese, artigianato, occupazione e made in Italy”, realizzato dall’Ufficio Studi di Confartigianato Piemonte, su dati Istat 2018.

Simbolo del made in Italy, la moda rappresenta il fiore all’occhiello della tradizione manifatturiera artigiana italiana – spiega Cristiano Gatti, Presidente di Confartigianato Biella – tantissime sono le creazioni sartoriali eseguite a regola d’arte, calzature realizzate con materiali pregiati e accessori su misura. Pezzi unici, che tutto il mondo ci invidia. Non dobbiamo nascondere, però, che le produzioni sartoriali sono state spesso sacrificate ai prodotti omologati o alle griffe internazionali, anche se i pezzi unici dei nostri artigiani, realizzati a mano con prodotti di alta qualità vengono apprezzati in ogni parte del mondo.”

La sartoria artigianale è un settore ancora vivace – sottolinea Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Piemonte – e quella del sarto è una professione completa che viene riscoperta dai giovani che vogliono coniugare la tecnica sartoriale all’estro creativo e all’innovazione. Naturalmente è fondamentale il ruolo delle istituzioni pubbliche che svolgono attività volta all’internazionalizzazione delle aziende italiane. Ritengo, dunque che anche per la moda siano necessari interventi affinché il settore possa proseguire un percorso virtuoso che porti l’eccellenza italiana e del Piemonte a essere conosciuta e venduta in tutto il mondo”.

c.s.