Cuneo “città che legge”: il Comune lancia il “patto locale per la lettura”

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Dalla lettura dipendono lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità: è con questa consapevolezza che il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, attraverso la qualifica di Città che legge ha deciso di promuovere e valorizzare quelle Amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura.

L’intento è di riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.

Una Città che legge garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura – attraverso biblioteche e librerie – ospita festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni.

La Città di Cuneo ha ottenuto questa qualifica nel 2017 e quest’anno proporrà il patto locale per la lettura, al fine di rafforzare e implementare sempre più la rete territoriale per la promozione della lettura prevedendo una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise.

A lanciare l’iniziativa sarà una nuova anteprima di scrittorincittà, un intervento di Lina Bolzoni che verrà a Cuneo per presentare Una meravigliosa solitudine (Einaudi).

Il patto è un documento di intenti, uno strumento di azione congiunta delle politiche di promozione della lettura: con esso, il Comune di Cuneo intende fare rete con tutte le realtà territoriali che individuano nella lettura una risorsa strategica su cui investire e un valore sociale da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta.

Sarà sottoscrivibile online sul sito del Comune di Cuneo a partire dalla sera del 13 settembre, dopo l’incontro con la professoressa Bolzoni.

Qui sotto, tutti i dettagli dell’evento.

Venerdì 13 settembre, ore 18 | Biblioteca civica di Cuneo (via Cacciatori delle Alpi 9)

UNA MERAVIGLIOSA SOLITUDINE
Viviamo in un mondo in cui i modi di comunicare, e di pensare, cambiano a una velocità che la storia non ha mai conosciuto. Cosa significa tutto questo per la lettura? Davanti ai rischi, e alle nuove sfide che oggi si delineano, questo libro guarda al passato per farne emergere i grandi miti che hanno nutrito l’esperienza della lettura all’inizio del mondo moderno: miti pieni di fascino, fragili e potenti insieme; inesorabilmente lontani, ci osservano con “uno sguardo familiare”.

«Entro nelle antique corti degli antiqui uomini, […] dove io non mi vergogno parlare con loro, e domandarli della ragione delle loro azioni; e quelli per loro umanità mi rispondono», scriveva Machiavelli a Francesco Vettori. È questo il cuore del percorso, che si dipana indietro e avanti nel tempo, da Petrarca a Tasso, a Montaigne, seguendo il tema della lettura come incontro personale, come dialogo con gli autori che si leggono. Il libro diventa un corpo, una persona; i ritratti degli autori, che comparivano nelle biblioteche o negli studioli come spesso fanno le fotografie sui muri di casa dei lettori di oggi, aiutano a mettere in atto una specie di rievocazione negromantica che è capace di sfidare la morte, di stabilire legami di amicizia al di là delle barriere del tempo.

Lina Bolzoni ha insegnato Letteratura italiana alla Scuola Normale Superiore di Pisa e alla New York University. È socia della Accademia Nazionale dei Lincei e della British Academy. Per Einaudi ha pubblicato La stanza della memoria. Modelli letterari e iconografici nell’età della stampa (1995); La rete delle immagini. Predicazione in volgare dalle origini a Bernardino da Siena (2002), Il cuore di cristallo. Ragionamenti d’amore, poesia e ritratto nel Rinascimento (2010) e Una meravigliosa solitudine. L’arte di leggere nell’Europa moderna (2019). Per Adelphi ha curato l’edizione dell’Idea del theatro e di testi inediti di Giulio Camillo (2015) e per l’Istituto della Enciclopedia Italiana ha curato il volume L'”Orlando Furioso” nello specchio delle immagini (2014). I suoi volumi sono tradotti in diverse lingue.

Modalità di partecipazione
L’appuntamento è a ingresso libero, ma è possibile prenotare il proprio posto registrandosi all’evento cliccando qui.

c.s.