Il critico tv Aldo Grasso inaugurerà a Cuneo la XII Summer School del Cespec

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Sarà il noto professore e critico televisivo Aldo Grasso (Università Cattolica di Milano) ad inaugurare a Cuneo martedì 10 settembre alle ore 21, allo Spazio Incontri Fondazione CRC (via Roma, 15) la XII edizione della Summer School dal titolo “Sguardi connessi. Vedere, immaginare, agire nello spazio digitale”, realizzata dal Cespec (Centro Studi sul Pensiero Contemporaneo) con il contributo di Fondazione Crc e Fondazione Crt.

Il tema di quest’anno, scelto in continuità con la proposta dell’anno scorso, è il rapporto tra nuove tecnologie digitali e cultura visuale. La Summer School 2019 si presenta come una settimana di lezioni, conferenze e seminari pubblici che si svolgeranno nelle città di Cuneo e Savigliano fino al 14 settembre e altri eventi correlati ad Alba e Mondovì in autunno. L’evento prevede anche degli incontri pensati appositamente per gli studenti delle scuole superiori della provincia di Cuneo.

La Summer School vedrà la partecipazione di studenti universitari e giovani studiosi provenienti da tutta Italia e dall’Estero. Agli studenti sarà inoltre offerta la possibilità di partecipare attivamente agli incontri presentando relazioni nel corso delle sessioni della Scuola e intervenendo ad un workshop loro dedicato. L’inizio dei lavori è previsto per martedì 10 settembre alle 15.30, con la prima sessione nella sede universitaria ex-Mater Amabilis di Cuneo (via Ferraris di Celle, 2).

La Summer School si svolge in collaborazione e con il patrocinio della Città di Cuneo, Città di Savigliano, Città di Alba, Dipartimento di Giurisprudenza-Corso di Laurea in Scienze del Diritto Italiano ed Europeo (Università di Torino), Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione (Università di Torino), Alba Film Festival, Alba Music Festival e con il patrocinio di numerosi altri enti e istituzioni. Tutti gli incontri sono ad ingresso libero. Per informazioni: www.cespec.it oppure scrivere a [email protected]

Il Cespec prosegue nella sua attività di discussione e ricerca dei nuovi paradigmi interpretativi e conoscitivi legati alla rivoluzione tecnologica del digitale – dichiara il presidente del Cespec, Mauro Mantelli –. In questa Summer School il tema centrale sarà quello del ruolo assunto dall’immagine e dalle immagini nell’immaginario collettivo e nello spazio pubblico. I relatori, come sempre scelti tra quegli studiosi che più sono al centro del dibattito scientifico internazionale, toccheranno aspetti filosofici, antropologici, comunicativi e politici legati al tema indicato. Oltre alla consueta partecipazione degli studenti e dei protagonisti del mondo della scuola e dell’università, ci aspettiamo e ci auguriamo che le nostre iniziative coinvolgano tutti i cittadini che aspirino a sviluppare un proprio pensiero critico sugli enormi cambiamenti che stiamo vivendo”.

Ad aprire ufficialmente i lavori di quest’anno sarà il professor Aldo Grasso (Università Cattolica di Milano), il maggior esperto di televisione in Italia e autore di numerosi studi sulla nuova serialità, sulla storia della tv e sul rapporto tra media e spazio pubblico, con una lectio magistralis sul tema “La televisione al tempo di internet”.

Alle varie sessioni di lavoro in programma nel corso della settimana, si aggiunge anche un incontro pubblico in programma venerdì 13 settembre dalle 21 alle 23 nel Salone d’Onore del Municipio di Cuneo dal titolo “Nuovi media e cultura di massa”. Tradizionale l’appuntamento conclusivo del sabato dedicato agli studenti dei licei cuneesi, che prenderanno parte ad una lezione dialogata in francese su temi legati alle immagini digitali.

Come per le scorse edizioni, infine, la Summer School ospiterà presso il polo universitario di Savigliano un workshop che permetterà ad alcuni giovani studiosi selezionati, provenienti anche dall’estero, di dialogare con il professor Mauro Carbone (Universitè de Lyon 3 Jean Moulin). L’edizione 2019 è supportata dal lavoro di un gruppo di ricerca sull’antropologia dell’immagine digitale, composto da membri dell’Università di Torino e dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.

I lavori del gruppo hanno costituito una delle fonti di ispirazione per l’allestimento della Scuola, ma saranno anche parte delle iniziative correlate alla Scuola nel corso dell’anno.

c.s.